Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] predefinito e l'attuazione di un progetto dovuto a una causa interna o trascendente, a un essere intelligente, un 'architetto e seguite teorie antidarwiniane vi furono l'ortogenesi per cause interne di Thomas Eimer (1843-1898), l'aristogenesi ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] si può porre sotto la forma
ove dSe è l'entropia scambiata con l'esterno, dSi è invece l'entropia prodotta dalle cause d'irreversibilità all'interno del sistema.
Il secondo principio della t. asserisce che per il sistema è:
ove l'uguaglianza vale ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] non aploidi. Il primo evento può essere determinato da varie cause, e in particolare da uno choc di bassa temperatura di minori dimensioni.
Anomalie del numero dei cromosomi sessuali sono causa di stati intersessuali. La presenza di un solo X, senza ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] .
Riguardo ai problemi connessi alle malattie infettive interessano gli antigeni che possono derivare dai germi e dai virus cause di queste malattie. I germi, batterî, funghi, protozoi che siano, sono cellule e pertanto non rappresentano un solo ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] geni omologhi nelle due specie, è riassunto nella fig. 3. Essa mostra come una mutazione del gene Pax-6 di Drosophila causa in questo moscerino un fenotipo 'senza occhi' in modo analogo a quanto avviene nella specie umana in cui la stessa mutazione ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] salute. Negli ultimi anni il quadro che pone a confronto le problematiche sociali e la salute si è ulteriormente complicato: la causa può essere vista da una parte nell'aumento dei tipi di popolazione - per es. gli anziani - più soggetti agli effetti ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] di ordine generale è posta dalla variabilità del significato dei segni misurati. Si possono distinguere cause oggettive di variabilità da cause soggettive. Tra le prime sono da annoverare la variabilità interindividuale del fenomeno da rilevare; la ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] sorella o dalla madre della donna inabilitata, per cause congenite o per sopravvenute operazioni chirurgiche, a condurre può verificarsi un'interruzione della gravidanza, o spontanea per cause d'ordine fisico, o procurata per esigenze di carattere ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] che si sarebbero avute in tutti i sistemi fisici e biologici dipendenti e interagenti con il clima in un processo continuo di causa ed effetto, con azioni e retroazioni tra le varie parti in mutua interazione. Fu allora che si iniziò a considerare il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la variante acuta di un fenomeno che includeva anche una forma cronica, tipica di molte malattie che si sviluppano quando la causa non viene rimossa e permane a lungo mantenendo una sorta di equilibrio con le forze difensive dell'organismo. In questi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...