MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] giugno 1902), il M. vi restò per breve tempo e, a causa dell'assenza del titolare E. Mayor des Planches, si trovò a il 24 maggio 1915, il M. si impegnò nello spiegare le cause dell'intervento italiano, intorno al quale si parlava di "immoralità", ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] giudizio della Corte di cassazione.
In realtà, tra la fine del 1937 e il 1938, erano venuti meno ormai i motivi che avevano causato la lunga controversia, ma Mussolini, che non aveva mai avuto il C. in grande simpatia, si mostrava poco incline ad un ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] risposta popolare che, per il massiccio e brutale intervento dell'esercito, prese rapidamente l'aspetto della rivolta (fra le cause del movimento vanno comunque considerati il cattivo raccolto del 1893, la caduta del prezzo del grano e l'elevato ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] per la pubblicazione deplorevole in sé e per le luttuose circostanze nelle quali si è fatta" e "per il danno... causato dalle false opinioni sulla fonte creduta autorevole di quegli scritti, che poi la stampa liberale offre al pubblico mescolati alle ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] gesuiti gli fanno sapere di non essere d'accordo con il Papa e di non considerare valido l'interdetto "per simili cause et mere di stato et non concernenti materia di fede né di religione". Fornisce inoltre puntuali notizie sulle vicende interne dell ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] S. Trinita a Firenze, dipingendovi scene bibliche (Vasaturo, 1987, p. 347).
Nel 1765 l'H. è documentato a Roma "per cause di sanità" (Pedrocchi, p. 118). Infatti già da qualche anno soffriva di un dolorosa artrite reumatica che lo avrebbe lentamente ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] (vedi la scelta dei suoi Scritti di psicologia, a cura di M. Quaranta, Bologna 1985) intervenne come perito in svariate cause di diritto civile e penale, specie nell'ultimo ventennio della sua vita; nel 1920-21 per incarico del ministro di Grazia e ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] Laetantur coeli, 6 luglio 1439) - col dimostrare che giammai i teologi latini avevano inteso attribuire a Dio due cause o principî (il Padre e il Figlio), e che entrambe le tradizioni teologiche, pur esprimendosi in linguaggi differenti, convergevano ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] che riduceva il dazio sul grano da 75 a 50 lire la tonnellata, il B. fece riferimento, ovviamente, alle cause internazionali della crisi, difendendo le ragioni che avevano consigliato l'instaurazione di un regime protettivo, come in altri grandi ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] cui la "scienza delle acque" è proiettata: quella, cioè, di "illuminare" gli architetti delle acque affinché la conoscenza delle cause non li faccia più agire ciecamente. L'esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...