FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] quarantennio oppose i rappresentanti di casa d'Este ai Medici mettendo in gioco, al di là della futilità apparente delle cause, ragioni di rango e di prestigio sostanziali per entrambi i casati, impegnati a consolidare le sorti dei loro Stati. Alle ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] un inventario da U. Dorini. Purtroppo esso andò completamente perduto nella notte tra il 3 e il 4 ag. 1944, a causa delle vicende belliche.
Fonti e Bibl.: Per la ricostruzione delle vicende biografiche e dell'attività del F. sono da consultare i suoi ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] parte da Siena almeno sino al maggio 1308, si esauriscono verso la fine del primo decennio del Trecento. Le cause di questa crisi progressiva non sono note: sebbene le sorti della compagnia Gallerani non fossero direttamente collegate a quelle dei ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] inclusa nel Tractatus universi iuris (XIII, 2, cit.).
Il 4 febbr. 1567 Pio V nominò il M. auditore generale nelle cause civili a fianco di Annibale Grassi, vicelegato in Romagna. L'anno successivo lo promosse alla carica di governatore di Ravenna (23 ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] in patria, come attesta un atto da lui rogato il 2 maggio 1558, e svolse le funzioni di giudice supremo delle cause civili; nel 1559 si riconciliò con Lucrezia, che più tardi reintegrò nel testamento. Nel 1560 fu pubblicata a Bologna la tragedia ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] nell'ufficio e nello stipendio. L'anno seguente, forse sperando in una promozione, rievocò in un memoriale - Proposta de cause politiche a' dottori concorrenti per defender le ragioni publiche… (Venezia 1622) - la sua lunga carriera al servizio della ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] .
Ormai però la funzione del F. era divenuta quasi solo quella di un educatore e di uno stimolatore. A causa di tristissime vicissitudini familiari (dei suoi numerosi figli, perdette in tenera età Giulia, Francesco, Ida, Teresa, l'amatissimo Luigi ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] gennaio di quell'anno, il G. aveva dichiarato, ribadendolo qualche mese dopo in un memorandum al governo, che la causa principale, se non unica, del disavanzo risaliva all'applicazione del dazio-consumo, che costringeva Napoli a pagare il decimo di ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] non solo non ha voluto vedere et accettare lettere da lui, et a me ha detto che ne vuol scrivere a Sua Santità; delle cause che la muovono me ne ha detta qualchuna, ma sono da dir a bocca. Vostra Signoria Illustrissima può ben esser sicura, et così ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] chiarezza la tesi che tutte le leggi del mondo fanno del principe il "protettore delle ultime volontà e maggiormente di quelle che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto veneto ma la cui ripresa da parte del C. è ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...