DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] alla nascita, al parto, per escludere una totale dipendenza dalle stelle. Soprattutto a proposito della procreazione molte altre cause agiscono spesso in maniera più determinante (l'influenza delle stelle non si estenderebbe, comunque, dal corpo alla ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] del sangue e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come una delle principali cause della dispnea e della idropisia polmonare acuta. Il frutto di queste sue ricerche confluì nelle Animadversiones super quibusdam ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] egli dichiarava ("Delenda Prussia"!, in Vita e pensiero, I [1915], 8, pp. 449-460) - il punto di vista tedesco sulle cause della guerra. Proclamata la neutralità italiana il G. aveva dichiarato di rimettersi alle decisioni di chi guidava le sorti del ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] segno di un deterioramento del potere principesco ed una delle cause dell'avvio di una lunga fase di incertezze qd immobilismo VIII e Ferdinando Gonzaga, si svolse la disputa sulle cause del galleggiare, che diede origine al galileiano Discorso al ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ministro dell'Agricoltura del Regno d'Italia, affermerà che "l'azione esercitata dalla luogotenenza dal 1838 al 1848 fu una delle cause della rivoluzione del '48". Il C. ne fu un protagonista sia nella fase organizzativa, come segretario del comitato ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Romae 1652, II, 2, p. 303), egli dichiara: "...molte altre cose ho perso con mio sommo dolore, le quali sono state causa che più non applicai di ponere regolarmente quel poco che m'è restato". Dobbiamo così lamentare la perdita del materiale raccolto ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] all'introduzione e al patrocinio di numerose cause di beatificazione e di canonizzazione. Il suo e Regolari. Grande attività svolse nella congregazione dei Riti promuovendo cause di vasta risonanza, specialmente in Francia, come quelle di ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] accordi per limitare la produzione (Associazione fra gli industriali cotonieri e Borsa cotoni, Rapporto della Presidenza sulle cause della crisi nell'industria cotoniera, Milano 1896). Questa presa di posizione non incontrò allora il favore degli ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] il foro non impedirono che nel 1768 il G. stendesse per la comunità di Santa Croce una Memoria contro il barone G. Tramontano; la causa si protrasse fino al 1773, quando egli pronunciò un'arringa che lo liberò per sempre dal timore del pubblico. Le ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] corpi e colpiscono gli organi del senso attraverso meati e canalicoli adatti alla loro forma, il B. sostenne che le cause della sensazione gustativa erano i sali, i quali, liberati dai cibi dall'azione meccanica della masticazione, giungonò fino all ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...