Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] né essi ignorino, né il loro Paese come si siano poste ormai tra il nostro Impero e la Gran Bretagna questioni importanti a causa delle quali vi sono e vi potranno essere momenti delicati tra le due Nazioni, nel conflitto attuale il nemico per essi è ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] divenne referendario della Segnatura di grazia e giustizia, la magistratura che giudicava sugli appelli e decideva l'affidamento delle cause ai tribunali. La sua carriera di giudice proseguì con la nomina, il 13 ag. 1596, a luogotenente civile del ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] giovane Petrarca tra il 1324 e il 1326. Secondo il Litta, il C. fu per lungo tempo a Roma giudice supremo delle cause civili. Si ignora la fonte di tale affermazione, che non contrasta però con la probabile formazione giuridica del Colonna.
Il 18 dic ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] una carriera politica che raggiungerà le più alte cariche. L'inserimento del C. nel ristretto ed esclusivo entourage mediceo, causa ed effetto per lui come per molti altri di cambiamento di stato sociale, ma anche di stretta dipendenza dalla famiglia ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] quale sono raccolte le lezioni che il B. dettò a Mantova nel 1628, contiene una accurata analisi di tutte le cause capaci di provocare disturbi della respirazione ed è illustrato da accurate tavole sinottiche. Il B. riferisce i reperti di numerose ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] ramo. Sebbene non siano a oggi del tutto chiare le ragioni di tali dissidi, è evidente che a essi concorse un insieme di cause. Senz'altro vi fu la lotta per l'eredità di Ruggero, zio del G., morto senza eredi nel 1225; ma poterono sorgere ulteriori ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] di Niccolò III, avvenuta durante il suo soggiorno alla corte viscontea, fosse stata determinata da avvelenamento e non da cause accidentali, ma anche che, legato al marchese di Ferrara da una profonda riconoscenza e da sentimenti di grande devozione ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] .
La tradizione politica filopapale, che aveva sempre contraddistinto le scelte dei Farnese - e che era stata una delle cause della loro ascesa per tutta la prima metà del sec. XV - sembrò interrompersi quando scoppiò il conflitto tra Innocenzo ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] nelle quali fossero offesi i diritti e i privilegi concessi all'università, nonché di tutte le cause penali e civili, con l'eccezione di quelle che concernevano ragioni reali, demaniali, feudali e di gabelle, nelle quali era interessato il personale ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] personali e finanziari compiuti per gli Spagnoli, ebbe da Ferdinando il Cattolico il diritto di giudicare i suoi vassalli nelle cause d'appello e, successivamente, il titolo di marchese di Nardò. Quando Gonzalo de Cordoba cadde in sospetto del re e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...