MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] al suo paese per la festa patronale, inventariando i testi etiopici alla biblioteca de Propaganda Fide, impegnandosi nella congregazione delle cause dei santi (Criscuolo, 2002, pp. 217 s., 559 s.), pubblicando i Testi di diritto, articoli su diversi ...
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Letterato e saggista spagnolo (Granada 1865 - Riga 1898). Di vastissima cultura e mosso da grande varietà di interessi, G. può essere considerato uno dei precursori della cosiddetta generazione del '98. [...] (1897) è l'opera nella quale più intensamente si riflette la sua "preocupación de España": a una meditazione severa sulle cause della decadenza si affianca la fiducia che i meriti e le energie del popolo spagnolo sapranno superare la crisi. Problemi ...
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Mineo, Sal (propr. Salvatore Jr)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e cantante statunitense, nato a New York il 10 gennaio 1939 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1976. Attore dal talento finissimo, [...] anni Cinquanta con il cult movie Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di Nicholas Ray. Intrappolato nel Jim (James Dean) e Judy (Natalie Wood) in Rebel without a cause lo portarono alla ribalta. Sotto shock per l'improvvisa morte di Dean, ...
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Giurista (Napoli 1701 - ivi 1761); magistrato a Napoli (1730) e consigliere del re (1748), divenne (1753) prof. di diritto feudale. Avvocato di grande fama, si dedicò soprattutto allo studio del diritto [...] romano e di quello dei suoi tempi. Tra le sue opere ricordiamo: Respublica iurisconsultorum, 1731, completata da Feriae autumnales, 1752; Delle viziose maniere di difendere le cause nel foro, 1744. ...
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Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] batté contro il progetto di Banca nazionale. Lasciata la politica attiva, riprese l'attività forense, specializzandosi nelle cause davanti alla Corte suprema. Acquisita vasta notorietà per la competenza giuridica e l'abilità oratoria, fu nuovamente ...
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´n Storico arabo musulmano (Tunisi 1332 - Il Cairo 1406). Della sua grande opera storica (Kitāb al-῾ibar "Il libro degli esempî storici") è soprattutto celebre la parte iniziale, Muqaddima ("Introduzione"); [...] interesse per i problemi storici, etnici e sociologici unico nel pensiero musulmano medievale, I. Kh. discute le cause e i fattori dell'incivilimento, formulando al riguardo la teoria sociologica della ῾aṣabiyya, considerata come elemento motore del ...
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Linguista italiano (Volosca, Fiume, 1868 - Bologna 1953); prof. nell'univ. di Bologna, condirettore dell'Archivio glottologico italiano. La sua attività si è svolta nel campo indoeuropeo, specialmente [...] forme della dittongazione romanza, 1907), e in quello della linguistica generale (Le alterazioni fonetiche del linguaggio e le loro cause, 1926). Saggi linguistici (1940) è una scelta dei suoi studî. Socio nazionale dei Lincei dal 1936; senatore dal ...
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Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare [...] questa sospensione può essere raggiunta. Particolarmente interessante è la critica della possibilità (sostenuta da stoici ed epicurei) di conoscere le cause per via indiretta attraverso i "segni", risalendo cioè con il ragionamento dai fenomeni alle ...
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Uomo politico norvegese (Oslo 1896 - Geilo 1968); entrato nel partito laburista, fu membro del consiglio esecutivo (1926-39), ministro del Commercio (1939), poi degli Esteri del governo norvegese a Londra [...] (1941) e in patria (1945) dopo la liberazione, dal 1946 al 1952 segretario generale delle Nazioni Unite. Da ricordare, tra i suoi scritti, il volume di memorie In the cause of peace: seven years with the United Nations (1954). ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] è lo scrittore ehe ne ha penetrato, più acutamente e con maggiore coscienza di tutti i suoi contemporanei, se non le cause profonde, certo gli aspetti morali più essenziali: la sua prosa, sia quella narrativa e pittorica della Historia de la vida del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...