Scrittore norvegese (Øksfjord, Finnmark, 1865 - Oslo 1926); figura rappresentativa del neoromanticismo nazionale del suo paese. Nella sua vasta produzione narrativa, drammatica e saggistica, è sempre teso [...] a ricercare, con attenzione filologica ma anche con visionaria fantasia, le cause biologiche, storiche e culturali che costituiscono l'essenza di una razza, di un popolo, di un individuo. Campo d'indagine privilegiato la Norvegia e l'Italia, ove ...
Leggi Tutto
Giurista e papirologo (Lubiana 1859 - Lipsia 1921). Prof. di diritto romano a Praga (1887), Vienna (1895), Lipsia (1899). Sagace papirologo e profondo conoscitore della trasformazione subita dal diritto [...] romano classico nell'epoca romano-ellenistica e delle sue cause, con il suo capolavoro Reichsrecht und Volksrecht in den östlichen Provinzen des Kaiserreichs (1891) mise in luce le influenze ellenistiche sullo sviluppo del tardo diritto romano, ...
Leggi Tutto
Medico (Cislago 1752 - Milano 1831). Creò a Legnano un ospedale per pellagrosi di cui fu il direttore fino a quando non divenne primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. Per primo si occupò a fondo della [...] pellagra, attribuendone le cause a fattori alimentari e tossici (uso di pane di granoturco guasto) e alla indigenza, descrivendone il quadro clinico e identificandolo col mal della rosa descritto in Spagna. ...
Leggi Tutto
Storiografo (Lisbona 1542 - Goa 1616). Passò la maggior parte della sua vita nelle Indie di cui, nominato cronista da Filippo II, scrisse con imparzialità e precisione la storia in prosecuzione delle Décadas [...] di J. de Barros. Indagò anche le cause della decadenza del paese nel Diálogo do soldado prático que trata dos enganos e desenganos da India (post., 1790). ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Angoulême - m. Avignone 1394), referendario di S. R. Chiesa, cardinale (dal 1371), cardinale legato a Bologna (1374) e poi a Perugia, ove, per scongiurare una carestia, vietò che fosse [...] venduto grano a Firenze. Tale divieto fu tra le cause della guerra degli Otto Santi. ...
Leggi Tutto
Retore latino di Novaria (Novara), del tempo augusteo; ebbe in Roma una fiorente scuola retorica. Tornato in patria, forse verso il 10 d. C., deciso per una malattia a morire di fame, convocò il pubblico [...] alla sua ultima declamazione sulle cause del suicidio. ...
Leggi Tutto
Inventore scozzese (Greenock 1736 - Heathfield, Birmingham, 1819). Impiegato come fabbricante di strumenti di precisione presso l'univ. di Glasgow, nel 1763 ebbe l'incarico di riparare un modello di macchina [...] macchina a vapore di Th. Newcomen (1663-1729) si rese conto dell'eccessivo consumo di vapore e ne individuò correttamente le cause, ma solamente nel 1765 intuì che lo spreco poteva essere diminuito se il vapore, dopo aver agito sullo stantuffo, fosse ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] . Ciò determinava il reclutamento dei dirigenti statali tra i magistrati e specialmente tra quelli del S. R. Consiglio, il tribunale delle cause più importanti e perciò valido banco di prova e di esperienza per i suoi componenti.
A dicembre 1785 il C ...
Leggi Tutto
Medico greco vissuto verso la metà del sec. 3º a. C. Discepolo di Erofilo, diede inizio a una nuova scuola medica, degli empirici, che, scettici in filosofia e sotto l'influsso di Pirrone, disprezzavano [...] le teorie generali e lo studio delle cause delle malattie facendo consistere tutta la medicina nella terapia e dando impulso al progresso della chirurgia e della farmacologia. Di un'opera farmacologica di F. citata da Plinio il Vecchio abbiamo pochi ...
Leggi Tutto
BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] e dove fu prima sollecitatore di cause, quindi, dal 1572, commissario della Camera apostolica. Negli anni in cui ricoprì tale carica il B. si adoperò in maniera assai decisa a riassestare le finanze pontificie, estinguendo nel 1573 i vacabili dei ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...