CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] in Egitto e in Siria e visitò anche i paesi rivieraschi del Mar Nero. Ebbe così modo di constatare di persona le cause della crisi che stavano attraversando le città italiane per la presenza turca nel Mediterraneo e per il sorgere di nuove potenze ...
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Sociologo statunitense (n. Boston 1910 - m. 1989). Docente di sociologia (dal 1939) all'univ. di Harvard, vi fu nominato professore nel 1953. Gli interessi fondamentali di H. toccano soprattutto il campo [...] ", e i tentativi di comparazione interculturale. Sue opere principali: The human group (1950); Marriage, authority and final cause (in collab. con D. Schneider, 1955); Social behavior (1961); Sentiments and activities (1962); The nature of social ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] suprema molto tempo dopo Aristotele, e ben al di là del potere della natura inferiore e della solita azione delle cause delle cose»; D.p., I, I, 3, pp. 6-9) induce a identificare con l’erronea dottrina teocratica, anziché con l’incarnazione del Verbo ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] . X F 63), ma partecipò direttamente, con una propria opera, alla polemica: Discorso per la città e Regno di Napoli,che nelle cause del S. Officio s'abbia a proceder per la via ordinaria,secondo le lettere del re Filippo II - 1693 (Napoli, Bibl. Naz ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] di quest'ultima e si dedicò soltanto alla attività forense. Fra il 1695 ed il 1696 fu l'avvocato della piazza di Nido nella causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamento di rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto ...
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CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] 1333, quando da papa Giovanni XXII fu elevato alla dignità vescovile nella diocesi di Cefalù.
Cinque anni dopo, per cause ignote. il C. rimase coinvolto nella ribellione del conte Francesco Ventimiglia contro Pietro II re di Sicilia, nel cui episodio ...
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Storico ed economista (Termini Imerese 1778 - Palermo 1837). Alunno dell'economista P. Balsamo, fu un convinto fautore della riforma costituzionale di ispirazione britannica del 1812 e membro del parlamento [...] di promuovere lo sviluppo economico dell'isola, consigliando l'apertura dei porti siciliani al libero commercio (Saggio sulle cause e i rimedî delle angustie agrarie della Sicilia, 1826); esaltò la tradizione di indipendenza della Sicilia nella Somma ...
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BAIAMONTI, Girolamo
Angela Tamborra
Nacque a Spalato l'11 dic. 1749.Durante il dominio napoleonico fu presidente del tribunale di Spalato e quindi della Corte d'appello di Ragusa. Fra i maggiori esponenti [...] a Napoleone.
Il B. fu tra i più eminenti scrittori dalmati di politica agraria che, concordi nell'indagare le cause della decadenza economica della Dalmazia e nel suggerire gli opportuni rimedi in chiave illuministica, ebbero non poca influenza sul ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] simbolistica russa e il suo saggio O pričinach upadka i o novych tečenijach sovremennoj russkoj literatury ("Sulle cause del decadimento e sulle nuove correnti della letteratura russa contemporanea", 1893) può considerarsi il primo manifesto del ...
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Poeta ucraino (n. Bendery 1903 - m. 1937). Tra i principali esponenti del futurismo ucraino, dopo la gioiosità delle prime raccolte (Psicotesy "Psicotesi", 1922; Baraban "Il tamburo", 1923) si volse a [...] "Racconti mongoli", 1930). Il poema Zima 1930 roku ("L'inverno dell'anno 1930", 1934), amara satira della resistenza opposta dai contadini alla collettivizzazione, fu forse tra le cause del suo arresto (1934) e della successiva condanna a morte. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...