Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] dall’uomo accomunato a una ‘bestia feroce’ o a una malattia capace di corrompere il corpo sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si è già posto al di fuori della società e della compagine umana. In tal modo la pena di morte ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] investimento, tanto maggiore sarà il rischio che la speculazione prenda il sopravvento. Entro certi limiti, gli speculatori non causano alcun male "come bolle d'aria in un flusso continuo di attitudine imprenditoriale", ma la situazione può diventare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] , il governo sovietico rifiutò di rendere nota ai cinesi la serie completa dei progetti e un prototipo della bomba, a causa dell'emergere di divergenze ideologiche con Mao e del tentativo ridurre il rischio di una guerra nucleare globale attraverso l ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] -mosso (per cui ogni cosa mossa è mossa da un motore da essa distinto) si costituiva una struttura gerarchica di cause in cui ogni moto nel mondo sublunare si subordinava al moto dei cieli cui erano preposte altrettante intelligenze, fino al primo ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] e climatiche dell’area dissestata e l’acqua di imbibizione e di percolamento presente nel s. e nel sottosuolo; cause determinanti sono il regime e l’intensità delle precipitazioni e le modalità di deflusso delle acque superficiali e di drenaggio ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] uno shock negativo dal lato dell’offerta, che causa per le sue ripercussioni a catena il fenomeno della altro, determinata da dimissioni, morte, contrasti interni, o da altre cause.
Per c. di governo si intende generalmente il venire meno del ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] , nell’ambito di qualsiasi religione, gli effetti del s. sono evidenti e non si pone il problema delle sue origini o cause. Diversa è la situazione per gli studi storico-religiosi, che invece indagano la ragion d’essere del fenomeno, problema che ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] dal fatto che l'esito positivo di un processo per danni non dà luogo a una compensazione patrimoniale completa, a causa soprattutto delle ingenti spese legali e giudiziarie sostenute dalla parte querelante (v. Fleming, 1971, pp. 8-10). Per questo ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] riposo e le pause) 3.500 ore all'anno di media, nell'ipotesi che non vi fossero periodi di disoccupazione; i contadini, a causa dei periodi vuoti, probabilmente non lavoravano più di 1.800-2.000 ore (effettive) all'anno. Quando, verso la metà del XIX ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] si rifà alle tesi sottoconsumistiche, ispirandosi a Karl Marx e a Michał Kalecki. In un passo del Capitale Marx scrive: "La causa ultima di tutte le crisi effettive è pur sempre la povertà e la limitazione di consumo delle masse in contrasto con la ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...