Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] dà origine a un comportamento specifico che in taluni casi va a incidere sull'adattamento personale. Il termine designa sia la causa di tale condizione sia lo stato di colui che la subisce. Secondo S. Rosenzweig (1934), il significato del termine può ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] sempre da attribuire allo stadio di sviluppo (più o meno avanzato) raggiunto dal paese, bensì a un insieme di cause o shock che possono essere dettati talvolta da fenomeni economici, più spesso da avvenimenti provocati da tensioni sociali e politiche ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] appena deposto e fortemente saturo d’acqua si deformano a seguito di instabilità). Con la fluidificazione un sedimento, a causa di sovraccarichi o brusche sollecitazioni, perde la sua s. originaria e può dar luogo, all’interno dello strato, alla ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] , riposo, rilassamento e divertimento, apprendimento, lavoro; quelle collettive sono ad ampio spettro e in rapida evoluzione. Fra le cause principali di tale fenomeno si possono citare l'accelerazione dei ritmi di vita e la richiesta di efficienza e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] verso S? Supponiamo che, quando il corpo si trova nel punto B, una forza impulsiva fornisca al corpo una velocità tale da causare uno spostamento da B a V, nello stesso tempo necessario al corpo libero per spostarsi da B a c. Mediante la composizione ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] , sottolineava che soltanto il 6% degli intervistati era in grado di fornire una risposta scientifica corretta a una domanda sulle cause della pioggia acida, trascurando il fatto che gli stessi specialisti sono ancora in parte in disaccordo su tali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] 'origine di tutti i movimenti che hanno luogo all'interno dell'Universo, Placido Titi (m. 1668) sosteneva che essa è la causa di tutte le trasformazioni.
Claude Gadroys (1642-1678) suggerì che il Sole e i pianeti emettono una certa quantità di quello ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] ed ex Iugoslavia.
Obesità, diabete di tipo 2 e ipertensione
Lo squilibrio tra l'introduzione e il consumo di energia è causa di sovrappeso e obesità, patologie in crescita in tutto il mondo. A essere maggiormente colpiti sono gli adulti, ma i casi ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] il principio di indeterminazione di Heisenberg. ◆ [PRB] V. casuale: v. che assume valori non seguendo una legge determinata, ma per cause fortuite, non controllabili, come capita, per es., nel lancio di un dado, che di volta in volta può mostrare, a ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] il 27 maggio 2006 la sezione meridionale dell'isola di Giava è stata colpita da un terremoto di magnitudine 6,3 Richter, che ha causato oltre 5000 vittime e più di 200.000 senza tetto.
Eruzioni vulcaniche
Anche se si calcola che nel corso del 20° sec ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...