CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di alto lignaggio (un Colleoni, due Boselli, un Longhi, un Rosa), ma senza alcun risultato; come non ne ebbe del resto la causa discussa nel 1506 fra lo stesso Trussardo e Bartolomeo (Archivio Calepio, cart. 17c 2).Tra la fine del sec. XV e l'inizio ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] confini, e questi sono là dove cominciano i doveri verso il Re e verso la patria".
Poiché molti indicavano come causa prima del disastro gli accordi poco chiari intercorsi tra la Destra e la Sinistra garibaldina, egli doveva innanzi tutto allontanare ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] De Sanctis): la conoscenza vera non è conoscenza per cause ma per fini. Ugualmente al philosophus dovrà essere estranea maggiore influenza in campo letterario che in campo filosofico, a causa del pubblico di professori di liceo che furono tra i più ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 143, 146 n. 1; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara…, ibid., XIV (1903), pp. 20 s., 39 s., 85, 113, 114, 155; Id., Sulle cause della devoluzione di Ferrara, ibid., XXIV (1922), 2, pp. 127, 131, 134; A. Lazzari, Un umanista ... alla corte di E. ... B. Ricci ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] anche "i raggruppamenti progressivi e innovatori" non sono in grado di dare una risposta alla crisi dello Stato chiama in causa i caratteri dell'URSS staliniana. Essa appare al G. una forma di "cesarismo" (sia pure progressivo), nel quale i contenuti ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . 172-175). Il 17 dicembre, intervenendo alla Camera sulle "giornate rosse" di Mantova, il B. ne attribuì la causa alla "predicazione rivoluzionaria" e alla "dittatura della folla", e invitò il governo a tutelare l'ordine pubblico (Discorsi politici ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] à Rome, p. 247), il che, dato il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto con cui quest'ultima aveva proibito a tutti i suoi sudditi di rivolgersi a Roma senza il placet, era considerato un ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] politica economica di fine secolo e il periodo dell'occupazione austro-russa v. G. Prato, L'evoluzione agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei moti del 1792-1798in Piemonte,in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino,s. 2, LX (1910), pp. 33 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] 1894, passim; E. Nunziante, I primi anni di F. d'A. e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause dell'invasione turca in Italia del 1480, Vigevano 1901, passim; P. Fedele, La pace del 1486 tra F. d'A. ed Innocenzo VIII, in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] fra il 20 e il 21 sett. 1384, sbigottì C. VII e la sua corte: essa poteva significare la sconfitta definitiva della causa angioina nel Regno e segnava un ulteriore fallimento della politica italiana di Clemente VII. L'esercito di Luigi d'Angiò si ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...