CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] nei loro domini. Alla fine di dicembre era di nuovo a Bologna, con l'istruzione di rinnovare la richiesta che la causa venisse trattata in Inghilterra. Ma sulla sua attività diplomatica prevalsero a questo punto i fatti compiuti. Il 25 genn. 1533 si ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] D., e con lui i suoi più autorevoli familiari, fu costretto all'esilio a Lucca e, per il suo attaccamento alla causa guelfa, subì notevoli danni alle proprietà in città e nel contado. Nel 1269, quando si procedette alla stima dei danni procurati dai ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Sofia, lo stesso duca di Parma aveva chiesto la mano per il suo primogenito Odoardo.
La memoria del F., anche a causa delle disavventure del figlio, sopravvisse a lungo, come i suoi debiti. Ancora nel marzo 1723 un suo ex servitore venne chiamato ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] austriaco nel Napoletano.
Di quegli avvenimenti egli stese una Relazione divisa in 4 libri: nei primi due vengono esposte le cause della guerra di successione polacca, negli altri due si narra, invece, la conquista del Regno di Napoli ad opera di ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] a Novara nel 1323-1324, nel 1325 a Bergamo.
Durante la podesteria novarese il B., espressamente richiesto dalle parti in causa come arbitro, risolse una vertenza apertasi tra il Comune di Novara e gli abitanti di Galliate.
Morto Manfredi Beccaria (22 ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] da una lettera del card. Morone a re Filippo (8 nov. 1575), in cui si ricorda l'aiuto fornito dal C. alla causa spagnola e il suo desiderio di rimettersi alla protezione del re cattolico come avevano già fatto altri nobili a lui vicini.
L'ufficio di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Antonio Sandreani (materiale da studiare in Arch. Segr. Vaticano, Congreg. dei Riti,Indice dei Processi,sub nominibus). La causa per la beatificazione del ven. J. Palafax y Mendoza, il cui risultato positivo stava particolarmente a cuore alla corte ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] è corredato da un ricchissimo commento storico, che consente per la prima volta di leggere la Cronica con conoscenza di causa (sarà ristampato nei Rer. Ital. Script., 2ed., IX, 2 [1907-1917]).Riservato in partenza ai due indici, storico e filologico ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 'abate Liautard, poi frequentò saltuariamente il collegio S. Stanislao. Ma nel marzo del 1812 la principessa di Carignano, forse a causa della "mauvaise humeur impériale" (Costa, p. 16), si trasferì da Parigi a Ginevra, e qui C. A. venne affidato al ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] queste fossero senz'altro una importante fonte di guadagni, ma anche origine di preoccupazioni, e di continue liti e cause con l'amministrazione spagnola: ora erano i ritardi nei pagamenti, ora si trattava della questione dei diversi e aggiuntivi ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...