LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] ultimi anni si dedicò agli studi e alla stesura di una vasta opera in tre volumi, pubblicata anonima a Firenze, Sulle cause ed effetti della Confederazione renana, che difendeva la propria azione diplomatica; a C. Botta, che l'aveva criticata, il L ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] di credito, l'esiguità delle scuole tecniche, in ciò scorgendo, con l'aggravante della corruzione amministrativa, le cause dell'arretratezza meridionale. Tra le proposte di ordine generale avanzate dal G. spiccavano l'istituzione di un'apposita ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 22 settembre, fu subito nominato commissario degli ospedali romani; si dimise da tale incarico agli inizi del 1872 a causa dei continui ostacoli frapposti ai suoi progetti di riforma.
Fu nominato senatore nel novembre del 1873. Nell’aula del Senato ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] si era fatto complice della re-pressione religiosa iniziata a Lucca in quegli anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Cause delegate, 10; Ibid., Consiglio generale, Riformagioni pubbliche, 41, pp. 161 s., 171 ss., 325, 467 ss., 471, 478 s., 526 ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] e tradotta ad verbum dallo storico Sigismondo Tizio in un ampio e ben documentato resoconto della congiura e delle sue cause, Petrucci offriva Perignano a Piccinino, istigandolo a impadronirsi di Siena e riunire l’Italia sotto la corona aragonese. Su ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] in Curia. Le parti attrici provenivano quasi sempre dalle zone visitate dal D. durante le sue legazioni: le cause dibattute riguardavano, infatti, la riforma del monastero di Nonantola, i diritti parrocchiali a Venezia, un beneficio nella parrocchia ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] romano di L.C. Farini, che ve lo aveva ricordato come personaggio facinoroso quanto opportunista.
Mosso dal desiderio di individuare le cause del fallimento rivoluzionario, il G. si mise al lavoro e tra il 1851 e il 1852 pubblicò a fascicoli a Genova ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] adeguate potature; l'olio che se ne ricavava - che avrebbe potuto essere ottimo - era scarso e di pessima qualità, a causa delle "cattive pratiche" di raccolta e conservazione delle olive; aveva un alto grado di acidità, che lo rendeva scarsamente ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] ospiti in visita (Lettere, 1601, pp. 41 s.); le notizie «di qualche momento» che si susseguivano a Roma. Si adoperò per la causa di precedenza nelle aule di scuola che vedeva opporsi gli Orsini ai Caetani e che suscitò un certo rumore (pp. 6-9); si ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] dopo, l'abate del monastero fiorentino di S. Maria (noto come la "Badia" per antonomasia) si appellò a lui riguardo alla causa che lo opponeva al vescovo intorno all'altra chiesa urbana di S. Martino. Ma il mandato che Pandolfo aveva ricevuto da ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...