GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] . Munito delle commissioni dell'Oxenstierna, si recò a Venezia e il 3 genn. 1635 si presentò in Collegio per caldeggiare la causa della Lega protestante. Fu, il suo, un abile discorso, come prova l'ampio spazio accordato al suo intervento dal Romanin ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] vita e dell'economia isolana; intervento che avrebbe dovuto affrontare e risolvere, almeno in parte, le più gravi cause dell'arretratezza della Sardegna, anche rispetto alle altre regioni meridionali, e contribuire quindi al suo sviluppo economico e ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] tutela delle minoranze italiane lì residenti. Contro il prevalere degli egoismi nazionali, il G. perorò la causa wilsoniana per la costituzione della Società delle nazioni e fu esponente prestigioso dell'associazione mazziniano-democratica denominata ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] par le débat. Souvenir des actes les plus rdmarquables de ce procés célebre et des plaidoyers favorables à la cause du clergé (Torino 1855), per dimostrare che le risulta e processuali, smentendo la pretesa cospirazione clericale contro il governo ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] , non potendo resistere agli attacchi portati loro da Fazio e i suoi sostenitori.
Difficile è individuare con esattezza le cause della rivolta, e valutare il significato dell'intelligenza stabilita dai Gualandi Maccaione con il Rossi. Non c'è dubbio ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] re, dai gerarchi e da tutto il popolo italiano a una guerra che non avrebbe voluto. Nel valutare poi le cause della sconfitta militare e il conseguente tracollo politico, ella ricorre al luogo comune, caro a molti ambienti della Destra conservatrice ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] indipendenza bevute da parecchi uffiziali, che fecero la guerra in America a favore degli Stati Uniti" erano le cause della rivoluzione, ormai degenerata agli eccessi peggiori: delitti e stragi imperversavano, l'Assemblea nazionale si era impadronita ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] , limitavano le spese delle cerimonie; l'argomento era allora molto sentito a Genova dato che, come si vedrà, una delle cause della deposizione del F. sarebbe stato il lusso eccessivo dei funerali tributati al fratello Battista.
Alla fine del 1437 la ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] questi beni faceva spicco il lago di Massaciuccoli che, passato in larga parte, per ragioni dotali, ai Guidiccioni, fu oggetto di cause prolungatesi fino alla metà del sec. XVI fra le due famiglie.
Anni dopo, morto Adriano (mercante a Lione nel 1474 ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] e sul ruolo dell'esercito come strumento indispensabile per la conquista dell'indipendenza (in ciò risiedeva anche una delle cause del suo avvicinamento al Piemonte) subito dopo gli insuccessi del '48. Ne era derivato un saggio che, arricchito dalle ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...