FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] Volvic, fu proposto per il Senato imperiale con la seguente motivazione: "Il a montrè dans des tems difficiles un grand attachement à la cause de la France. Il a exercé à , l'égard des généraux français l'hospitalité la plus généreuse et même la plus ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] e gli eccessivi invii di vetro di modesta qualità, e infine condusse una vera e propria inchiesta sulle cause della decadenza del commercio veneziano in Turchia, utilizzando anche l'abbondante documentazione raccolta dai suoi predecessori.
Partì da ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 36-37. Per la presunta attività carbonara dell'A, e le cause del suo esilio, si veda Arch. di Stato di Palermo, R. Segreteria di Stato presso il luogotenente generale del Re, Polizia ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] , da Cinisello a Roma, il 19 marzo 1931, che il velivolo esplose sopra la spiaggia di Marina di Pisa, per cause imprecisate, causando la perdita dell'intero equipaggio composto dal M., da Cecconi e dal motorista. Nel 1930 aveva pubblicato a Milano il ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a Roma, dove 7 dopo nove mesi di sede vacante a causa del richiamo di Giovanni Pesaro offeso da Taddeo Barberini - è stato - scrive il C. il 31 luglio - ad una "causa" dinteresse "universale" costituirà certo la "moneta" più appropriata per ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] nei toni moderati propri dell'Amico della libertà italiana, con l'attività di giornalista ben poco avrebbe potuto fare per la causa italiana. Pertanto si risolse a proseguire in altro modo la propria azione, e tenne ferma la decisione anche dopo che ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] avversari attribuirono il crollo a un fatto accidentale. Il C. prima dimostrò che il palazzo era stato minato, quindi istruì la causa e fu il relatore contro i presunti rei nel giudizio che si concluse con sei condanne a morte.
Diventato ricco per il ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] la necessità di coinvolgere nelle lotte nazionali le masse popolari, la cui scarsa sollecitazione fu da lui sentita come una delle cause del fallimento del moto; e il discredito morale sempre più diffuso nei riguardi del potere temporale dei papi, al ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] Risposte dei cessati ministri Chiodo, C. e Tecchio… alla Commissione d'Inchiesta, Torino 1849) attribuendo le cause della sconfitta soprattutto all'inferiorità militare piemontese.
Superato indenne lo scoglio dell'inchiesta, il C. riprese battagliero ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , dato che il F., al più tardi nel dicembre 1245, venne sollevato dalla carica di capitano generale in Toscana.
Le cause del licenziamento si possono solo ipotizzare. La tesi che la corruttibilità del F. fosse il motivo della sua rimozione si fonda ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...