CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] e a Roma per far sì che il papa dichiarasse valido il matrimonio con Maria e quindi nullo quello con Giulia. La causa fu rimessa alla Sacra Rota, intervennero celebri giuristi (a Siena Filippo Decio lesse al C. il suo "consiglio") e finalmente si ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] con mons. E. Sterckx): furono così risolte le vecchie pendenze relative all'incameramento dei beni ecclesiastici e alle cause matrimoniali, alla situazione degli ordini religiosi e ai residui di giansenismo; fu inoltre data la sanzione formale di ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] della città come è in uso, ma parimente dentro la città e tribunale stesso dell'audienza, in cui potea procedere in tutte le cause criminali che a lui fossero parse convenevoli col voto di un solo auditore ch'egli eletto si avesse: cosa a molti poco ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] di papa Innocenzo IV, quello di Pietra Ligure. Nel giugno dello stesso anno, "magister" Martino, cappellano e auditore generale delle cause nella Curia papale, ratificò l'accordo.
Al D. toccò, non si sa a quale titolo, il trono d'oro tempestato di ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] della vecchia nobiltà, sempre gelosissima e profondamente ostile ai parvenus, che si protrasse ancora per lunghi anni, dando vita a cause e ricorsi contro di lui.
Nel marzo 1604 il D. fu creato ministro delegato alla Regia Giurisdizione. Due episodi ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] 22 maggio fu a Roma ed il 17 giugno ad Acerra, insieme con Muzio Attendolo Sforza; ambedue avevano decisamente abbracciato la causa di Luigi III d'Angiò, che il 4 novembre dell'anno precedente era stato investito del Regno e designato quale legittimo ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] a più o meno innocue falsificazioni genealogiche; da qualche tempo si era dedicato anche (per "instigatione et altre cause", secondo sua ammissione: Fumi, p. 253) alla falsificazione di documenti relativi a testamenti, fidecommissi, passaggi di ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] ricco e curioso legittimava - che doveva portarlo in Ungheria, in Polonia e fino ai confini della Turchia, dove tuttavia dovette fermarsi a causa del conflitto in corso con l'imperatore Leopoldo. Ma, dopo la firma della pace il 4 ag. 1664, il D., che ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] altri centri dell'isola furono rimossi i magistrati inviati a suo tempo da Venezia e sostituiti con feudati fedeli alla causa della rivolta.
Non appaiono del tutto chiare le ragioni per le quali i rivoltosi affidarono il governo dell'isola proprio ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] di Dio…, in Miscellanea ieri e oggi, I, Quartu Sant’Elena 2003; P. Vanzan S.I, La «Shoah» e G. P. L’avvio della Causa di beatificazione, in Civiltà cattolica, CLIV (2003), 3662, pp. 149-158; A. Ballarini, G. P. favole e storia, in Fiume, n.s., XXIII ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...