CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] .
L'assassino, fuggito nelle terre del marchese di Mantova, fu catturato e processato a Verona e - rimaste poco chiare le cause che ne avevano armato la mano - condannato a morte per squartamento.
Nel dicembre la moglie del C., che gli aveva dato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Alessandro VII che, dispensato il D. sia dalle ferite mortali inflitte per difendersi sia dall'essere stato giudice in cause criminali, gli conferisce, il 23 giugno, la richiesta coadiutoria e lo decora col titolo di vescovo dell'africana Tagaste ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , e che fu origine di tante polemiche, è già chiaramente delineato nell'enciclica AdBeatissimi del 1° nov. 1914
Vera causa della e disastrosissima guerra è per il papa la scomparsa dagli ordinamenti statali delle nonne e delle pratiche della saggezza ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] del D. nel dogado, d'altro canto, risente chiaramente dello stato di crisi in cui venne a trovarsi il Comune a causa del separatismo orientale. Lo stesso Ranieri Dandolo fu inviato a conquistare, per conto del Comune, isole che gli homines già di ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , egli iniziò con loro una guerra che durò, salve brevi interruzioni, sino alla sua morte. È difficile ora stabilire le vere cause e le vicende di questa lotta: probabilmente furono le stesse che, da quando Zottone era sceso con le sue bande nel ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] , il primo nel 1845 e il secondo nel 1846, dimostra come gli interessi del G. si fossero in parte diretti, anche a causa dei suoi legami familiari, verso l'ambiente subalpino, dove era entrato in relazione con personaggi come G. Manno e C. Balbo.
La ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] imponente complesso immobiliare.
Le esigenze della professione, che l'avevano portato abbastanza presto nella capitale a patrocinarvi importanti cause presso i supremi tribunali del Regno, indussero il C. verso la fine del sec. XV a prendervi stabile ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] imperiale di Verona e di Vicenza. Il 2 maggio dello stesso anno scoppiò a Verona un'altra sommossa antiveneziana. Le cause appaiono più complesse di quelle della rivolta del 1406 poiché si collegano ai contrasti sociali in atto in città (al riguardo ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] altri giacobini romani - a porre fine allo Stato della Chiesa di cui analizzava la precaria situazione economica e le cause della crisi, giungendo alla conclusione che la capitale, ridotta alla fame, fosse pronta ad accogliere i Francesi. Suggeriva ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] del D. con il principe Pandolfo di Capua segnò l'apogeo della potenza di quest'ultimo, che, anche a causa della rallentata pressione bizantina, poté assurgere ad un ruolo di arbitro nel contesto Politico del Mezzogiorno. Tale supremazia, tuttavia ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...