BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] in queste condizioni la "concordia" era solo elisione reciproca e causa di immobilismo: l'antifascismo, vivendo di frasi fatte, perdeva la sua teoria dell'" opposizione storica" (cioè delle cause storiche del fascismo) e dei "nazionalcomunismo ". I ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] et così indebitamente et cavillosamente vengono usati in essa li suffragii... dell'avogaria che, siano pure importanti le cause quanto si voglia, le reducono a quel fine che desiderano; sì che infiniti gravissimi eccessi... passano ben spesso ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] e la vivacità della E., di cui rimangono numerose testimonianze coeve, la morte del primo marito, Alfonso d'Este, per cause non perfettamente chiare, la vita particolarmente ritìrata che condusse negli ultimi anni, l'abbandono in cui fu lasciata la ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] dell'ingente patrimonio di oltre 130.000 ducati in titoli e prestiti i nipoti e il fratello Gerolamo, ma, a causa forse di una certa freddezza di rapporti familiari, affidava ai procuratori de ultra, quali commissari, il compito di amministrarli. Il ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] e concludere il matrimonio tra Alfonso d'Este e Anna Sforza. A causa di un malore, fu costretto a tornare a Milano e fu sostituito , F. Sagramoro, 2 sett. 1477).
Non sono note le cause del decesso: la peste infuriava, ma si potrebbe pensare anche a ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] tedesche e la peste colpì la stessa famiglia del C., causando la morte di alcuni dei figli più giovani.
Gli ultimi , specie di quelli cui ha partecipato personalmente, le cause e gli sviluppi, non trascurandone i protagonisti. Vengono presentati ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] assegnate al C.: nonostante i suoi avvisi che, nella causa di Zuccarello, ci si dovesse limitare a chiedere la restituzione incapacità dimostrata dai comandanti sono indicate dal C. come cause della debolezza rivelata dall'Impero.
Due mesi dopo l' ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] in cui le borse erano state riempite - nel 1531 l'incarico degli accoppiatori ebbe la durata di un anno, anche a causa di ritardi nell'espletamento dei compiti ad essi affidati. Stando infatti ad una lettera di Luigi Guicciardini di Niccolò il 25 apr ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] la possibilità di riconfermare la propria fedeltà alla linea mazziniana, ma nello stesso tempo può servire a spiegare le cause del suo progressivo estraniarsi dal mondo della politica militante.
Anche la necessità di seguire più da vicino l'attività ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] VI. Si tratta, nel complesso, di un rapido excursus che denuncia la mancanza di un'indagine rigorosa, di un'analisi estesa a cause e a conseguenze, e in cui lo sforzo principale rimane quello di un'attenta selezione di quei tratti di storia civile in ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...