DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] a svolgere attività giudicante, al di fuori dell'esercizio della giurisdizione episcopale, come dimostra il fatto che gli fu affidata una causa nel novembre dello stesso anno 1412. Il 27 marzo 1413 gli fu confermato da Bianca il possesso di un feudo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] nel 1324 dal cadetto Uberto Malatesta, conte di Ghiaggiolo, ai danni di Pandolfo. Oscure pertanto e apparentemente ingiustificate le cause che, a seguito della vicenda, incrinarono i rapporti fra i due congiunti.
La frattura della tradizionale intesa ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] magistratura lenta e iniqua. Se per rimediare alla prima causa, soprattutto attraverso i lavori pubblici e un miglioramento dic. 1863. Alcune sue espressioni poco felici sulla Sicilia gli causarono però, al ritorno a Palermo, più di un problema, ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] l'istituto della sua efficacia: venivano, cioè, colpiti gli abusi, senza che per questo si provvedesse a eliminarne le cause, come la visita del C. avrebbe dimostrato. La sua nomina, peraltro, rappresentava un fatto inconsueto, perché, proprio per ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] , il quale nel settembre 1492 aveva acquistato Cerveteri e Anguillara da Franceschetto Cibo. La questione era tra le cause della divisione tra le potenze italiane: alla vendita erano stati, infatti, favorevoli Piero de' Medici e Ferdinando, mentre ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] e circa 400-500 a Engecha.
Non è possibile sapere se tali operazioni di "grande polizia coloniale" furono direttamente la causa, ma certo a seguito di esse il M. ottenne la promozione a generale di divisione "per avanzamento straordinario per meriti ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] che il G. indicava stava non nell'aumento del sussidio pubblico agli istituti di ricovero ma in una migliore conoscenza delle cause (l'urbanizzazione determinata dallo sviluppo industriale, il calo dei matrimoni) che a suo dire erano all'origine del ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] dell'artiglieria e del genio. Ormai stanco e invecchiato, nel febbraio 1849, dopo avere tentato di interessare alla causa italiana il suo ex allievo Luigi Napoleone, diventato presidente della Repubblica in Francia, chiese di potersi recare a Parigi ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] lavori di contenimento delle acque del fiume che correvano presso le mura di Pavia. Fu spesso nominato arbitro in cause giudiziarie e interpellato nelle più importanti decisioni civiche. Il suo palazzo in porta Pertusio era, per magnificenza, pari a ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] un homme inutile" (al fratello Gustavo, 20 marzo 1835, cit. in Romeo, Cavour..., p. 395 n. 100). In realtà, per qualsiasi causa fosse stata concessa, la nomina alla presidenza di uno dei Senati rimaneva una delle più alte cariche dello Stato.Il C ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...