DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , ve ne sono altre che indicano un crescente interesse per l'osservazione scientifica, quale, ad e s., quella relativa alle cause ed alle conseguenze dell'eruzione vesuviana del 1631 (ibid., n. LXXX, pp. 217-20).
Comunque la si voglia giudicare, l ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] ") e nel Trevisano (circa cinquecentosessanta "campi"), da cui non si ricavava però che "la metà delle intrade", a causa dei danni causati dalla "tempesta". Anzi, essi erano creditori verso i loro contadini di gran parte degli affitti e dovevano loro ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] di G. a vescovo di Roma è difficile da stabilire, probabilmente essa ebbe luogo nel marzo del 914. Le cause del trasferimento di G. da Ravenna a Roma sono sconosciute. Nonostante i trasferimenti avvenuti dopo la polemica antiformosiana - quello ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] da quello delle Finanze, che sarebbe stato poi assegnato al Brignole. Di fronte alla minaccia di una carestia che, a causa degli scarsi raccolti degli anni precedenti, delle guerre e dell'occupazione austriaca, si profilava già nel 1815, il B. non ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] giudici. Nel 1517 fu nominato, insieme ad altri, avvocato straordinario a seguito di forti lamentele per la lentezza delle cause; la Signoria ordinò che i dibattimenti proseguissero anche nei giorni di festa. Nel 1520 difese Girolamo Giustinian, che ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] la concezione e l'opera della conservazione e del restauro. Il C., che tra i primi aveva rilevato come, "a causa dell'atterramento di, molte case abitate da poveri..., il numero delle famiglie prive di abitazione" fosse andato aumentando (Not. sul ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] , non arrestarla, tant'è vero che, nella relazione del 21 ag. 1625, egli non può far altro che illustrarne le cause. Alle contingenti - tipo la "ribellione del subagì di Bagdad" e l'instabilità politica in genere - che "impediscono il corso delle ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] comunista d'Italia e scrisse su L'Internationale communiste, sotto lo pseudonimo di Ardito Rosso, un articolo sulle cause e sulla diffusione del fascismo (n. 18, 1921, pp. 4536-4551: La crise révolutionnaire, ses perspectives, ses enseignements ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] clero, ma dall'altro lato protesse i monasteri dagli abusi della nobiltà. Emanò costituzioni e intervenne in numerose cause giudiziarie, probabilmente allo scopo di legare le città e i nobili più strettamente al potere imperiale. Restituì ai nobili ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] immobile era stato riconsegnato alle monache, il L. in qualità di podestà richiedeva la restituzione del capitale, che durante la causa era stato depositato presso gli umiliati milanesi di S. Calimero. Inoltre il 9 sett. 1277 il L. ebbe la presidenza ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...