BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] il canonico Scipione Saraceni e l'abate Marcantonio Brandolin, il giudizio sui quali da parte dell'autorità civile fu una delle cause dell'interdetto di papa Paolo V), il 6 ag. 1608 nuovamente avogador di Comun. Nel marzo-aprile 1618 prese parte alla ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] , il mare Adriatico dalle sue scorrerie. Nell'agosto del 1577 catturò un brigantino. Il C. morì ancor giovane nel 1577 per cause ignote, prima dell'ottobre mentre era in viaggio verso Napoli da Palermo, lasciando la moglie, Maria Gesualdo, e i figli ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] circoli di propaganda socialista di Taranto e di Palermo. Tracciò una breve storia della Federazione italiana e delle cause del suo rapidissimo sviluppo; disapprovò l'esclusivismo operaio recepito dallo statuto generale in funzione dei rapporti col ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] . ad es. Le libertaire, 27 genn. 1912 e 5 apr. 1913, La bat. synd., 5 giugno 1912, sulla guerra tripolina, le sue cause ed effetti), ed è in stretta relazione con S. Faure, J. Guillaume, e A. Cipriani. È in questo periodo ammiratore del sindacalismo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] in Alsazia e detentore d'un canonicato nella cattedrale di Trento.
Avvelenatissimo frutto per tutti loro l'eredità paterna, causa di violentissimi contrasti e d'odi prolungati, fornite d'una clamorosa contesa nella quale Chiara Hofer, la matrigna, è ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 1577, e nessun miglioramento gli arrecò la terza e ultima edizione della Descrittione, stampata da Plantin nel 1588. A perorare la causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 nei Paesi Bassi, presso Alessandro ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] giugno 1902), il M. vi restò per breve tempo e, a causa dell'assenza del titolare E. Mayor des Planches, si trovò a il 24 maggio 1915, il M. si impegnò nello spiegare le cause dell'intervento italiano, intorno al quale si parlava di "immoralità", ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] risposta popolare che, per il massiccio e brutale intervento dell'esercito, prese rapidamente l'aspetto della rivolta (fra le cause del movimento vanno comunque considerati il cattivo raccolto del 1893, la caduta del prezzo del grano e l'elevato ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] gesuiti gli fanno sapere di non essere d'accordo con il Papa e di non considerare valido l'interdetto "per simili cause et mere di stato et non concernenti materia di fede né di religione". Fornisce inoltre puntuali notizie sulle vicende interne dell ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , e degno di essere il primo amico per tutti quanti lo conoscono. Egli è modesto, riservato, discreto, prende interesse per la causa altrui, e par fatto apposta per rendere servigio a tutti. Basti per il suo elogio il dirvi che è amato e stimato dal ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...