GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] mese più tardi (21 nov. 1668) giungeva il tanto invocato corpo di spedizione francese guidato dal La Feuillade. Tra le cause dell'improvvisa felice piega nell'azione diplomatica del G. fu anche il clima di emozione suscitato in Francia, nell'estate ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] Consiglio dei dieci, ricevendo anche in più di un'occasione licenza di portar armi e di girare scortato per Venezia a causa della delicatezza dei casi trattati e della severità delle pene comminate. Il 15 sett. 1467 fu eletto podestà di Verona, dopo ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] ambito dell'Europa delle nazioni. E già nella sua Proposta di un lavoro che avrebbe per titolo storia d'Italia considerata nelle cause che ne ritardarono l'unità politica, letta nell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova l'11 marzo 1866, il ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] , saliti al potere in Genova i capitani del Popolo, il D. fu inviato contro.
Questa città era stata una delle cause che avevano spinto i ghibellini al colpo di Stato: infatti, il podestà eletto da Genova per amministrarla, Luchetto Grimaldi, guelfo ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] appellazioni" per il capitanato del Piemonte superiore, magistratura cui spettava, nell'ambito di tale circoscrizione territoriale, conoscere le cause d'appello di primo e secondo grado. Come "giudice generale delle appellazioni" il D. è attestato a ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] 'economia, di cui analizza gli elementi costitutivi e le cause della decadenza ormai evidente alla metà del sec. XVIII, riferisce sui tumulti che turbano la vita interna dell'Olanda a causa dell'imposizione di nuove imposte. Riuscì anche a venire in ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] dei principi, e fu lasciato nel Consiglio di Stato col titolo onorifico di ministro senza portafoglio. Si ritiene che una delle cause della sua disgrazia politica sia stata la traduzione dell'opera del barone di Holbach, Le bon sens, che egli nel ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] rinunciare alla taglia (Nonciatures de Paul IV, pp. 259 s.). L'episodio (verificatosi intorno al 1547) documenta, più che le cause riposte della politica antispagnola del C., uno dei modi in cui cercò di far soldi negli anni bui della sua giovinezza ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] individuale. Con viva preoccupazione si indica nell'"altezza del reale", valutato circa 10 lire e 8 soldi, la prima causa di un "negotio... scomposto et inordinato" e della miseria della soldatesca, che "con la paga antica" erosa dall'inflazione ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] . 3rv, 4, 6rv, 7rv, 8v, 10, 46v, 56v, 57rv, 65, 66v; n. 96, c. 10v; n. 97, cc. sv, 6v, 14v, 18v, 89; n. 98, c. 5v; Ibid., Cause civili, n. 143, cc. 2, 46v, 194v ss.; n. 144, cc. 5v ss., 90, 93, 96; n. 145, c. 89; n. 146, cc. 98rv, 99 ss.; n. 147, cc ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...