Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] , p. 724: «e il figlio di Costantino fu il primo dei regnanti cristiani a provare la forza di quei principi, che per la causa della religione possono resistere ai più violenti sforzi del potere civile». Si veda anche cap. 22, p. 755, il paragone tra ...
Leggi Tutto
TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] d.C.) al 7° secolo. Nella storiografia moderna l'interesse per quest'epoca si è manifestato soprattutto come indagine sulle cause della caduta dell'impero romano. Dopo la seconda guerra mondiale si è invece affermata l'esigenza di approfondire i suoi ...
Leggi Tutto
Titolo attribuito, nell’Inghilterra normanna e del primo periodo angioino, agli ufficiali della Corona e in particolare ai giudici che presiedevano le corti regie delle contee o quelle feudali. Dal regno [...] summus iusticiarius o iusticiarius anche il primo ministro in quanto, in caso di assenza del re, presiedeva alle cause assegnate alla giurisdizione sovrana. Creando talvolta tale funzione le premesse per tentativi di conquista del potere, carica e ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] batté contro il progetto di Banca nazionale. Lasciata la politica attiva, riprese l'attività forense, specializzandosi nelle cause davanti alla Corte suprema. Acquisita vasta notorietà per la competenza giuridica e l'abilità oratoria, fu nuovamente ...
Leggi Tutto
´n Storico arabo musulmano (Tunisi 1332 - Il Cairo 1406). Della sua grande opera storica (Kitāb al-῾ibar "Il libro degli esempî storici") è soprattutto celebre la parte iniziale, Muqaddima ("Introduzione"); [...] interesse per i problemi storici, etnici e sociologici unico nel pensiero musulmano medievale, I. Kh. discute le cause e i fattori dell'incivilimento, formulando al riguardo la teoria sociologica della ῾aṣabiyya, considerata come elemento motore del ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] mancare la massima parte della marina; per quanto le navi rimaste fedeli ai rossi fossero male comandate, a causa della deficienza di ufficiali, tuttavia la loro attività fu essenziale per il consolidamento della resistenza, poiché esse per parecchie ...
Leggi Tutto
Uomo politico norvegese (Oslo 1896 - Geilo 1968); entrato nel partito laburista, fu membro del consiglio esecutivo (1926-39), ministro del Commercio (1939), poi degli Esteri del governo norvegese a Londra [...] (1941) e in patria (1945) dopo la liberazione, dal 1946 al 1952 segretario generale delle Nazioni Unite. Da ricordare, tra i suoi scritti, il volume di memorie In the cause of peace: seven years with the United Nations (1954). ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] è lo scrittore ehe ne ha penetrato, più acutamente e con maggiore coscienza di tutti i suoi contemporanei, se non le cause profonde, certo gli aspetti morali più essenziali: la sua prosa, sia quella narrativa e pittorica della Historia de la vida del ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] di Filippo II, di Carlo II, di Filippo III e di Filippo IV, i quali due ultimi egli riteneva apertamente a favore della causa di Filippo V. Il C., nel dare alla stampa lo scritto, ne annunciava anche una seconda parte, che tuttavia rimase inedita.
L ...
Leggi Tutto
GANDHI, Indira
Enrico Fasana
(IV, I, p. 893)
Donna politica indiana, uccisa a Nuova Delhi il 31 ottobre 1984. Nel gennaio 1980 I.G., che era stata rieletta al Parlamento nel 1978, ritornò per la quarta [...] preso dal fratello Rajiv. La politica a livello familiare si accentuò sempre più.
Il partito del Congresso, che a causa delle successive divisioni interne non era già più quello delle origini, si presentò come Congress I dopo un'ennesima spaccatura ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...