Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] affrontare le sfide e la perdita di autodeterminazione sono le cause della decadenza; tale perdita è, a sua volta, il Sozial- und Wirtschaftsgeschichte, Tübingen 1924 (tr. it.: Le cause sociali del tramonto della civiltà antica, in Storia economica e ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] alla Depositeria apostolica per la metà della dogana pascui di Roma. La sua scarsa sensibilità politica fu una delle principali cause del colpo di forza compiuto nel 1431, poco dopo l'assunzione di Gabriele Condulmer al soglio di Pietro, dai Colonna ...
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BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] per la misura della velocità, ibid. 1904; Origine e progressi delle corazze, per navi, Roma 1910; L'erosione delle artiglierie, cause e rimedi, ibid. 1911; Note sul caricamento dei proietti con alti esplosivi, ibid. 1911; I supercalibri dal punto di ...
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Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] colores e composta di due parti: un’ampia raccolta, in dieci libri, di argomenti e brani di orazioni, soprattutto riguardanti cause civili, con prefazioni originali a ogni libro, intitolata Controversiae (non ci sono pervenuti i libri 3°-6° e 8°), e ...
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Nel linguaggio della comunicazione la b. è il simbolo di un'associazione di uomini e indica i valori comuni dell'organizzazione che rappresenta attraverso il linguaggio araldico dei campi, delle bande, [...] numero di Stati sovrani è stato il principio dell'autodeterminazione dei popoli, manifestatosi attraverso forme diverse. Le cause di costituzione di nuovi Stati sono individuabili in ragioni economiche, politiche, razziali, religiose o genericamente ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] casa.
Le prime carte del Fondo Danzetta a lui relative, a partire dal 1840, lo mostrano impegnato in lunghe e costose cause; e il suo primo successo fu la vincita della vertenza contro la famiglia Aluigi per l'eredità Friggeri, iniziata nel 1831 e ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] dei giudici di 200 scudi l'anno, da pagare, come era stato proposto dai due auditori, con l'istituzione per le cause commissarie ordinarie e delegate di "certa tassa sotto il nome di sportule con qualche regola o tariffa da arbitrarsi et ordinarsi da ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] anche nagghìd o "capo, presidente".
Questa suprema magistratura, la quale aveva per compito di giudicare in ultima istanza tutte le cause civili fra Ebrei in cui fosse applicabile il diritto mosaico, era stata istituita per la prima volta nel 1392 a ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] . In genere, la tendenza a fissarlo intorno al 1870 si fece valere presso gli autori che insistettero sulle cause economiche del fenomeno; quanti, invece, rilevarono l’importanza di altri fattori concomitanti, ne posero le origini nel decennio ...
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prammatica sanzione
Nel diritto romano, dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale utilizzata per emanare provvedimenti eccezionali. La p.s. pro petitione Vigilii fu emanata da Giustiniano (554) su richiesta [...] ), stabiliva la convocazione periodica di concili (ogni 10 anni), riduceva il diritto di appello a Roma per le cause ecclesiastiche e affidava ai capitoli l’assegnazione delle cariche ecclesiastiche, sancendo l’autonomia della Chiesa francese da Roma ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...