Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] in polemica con P. Jurieu, e che è la maggiore delle opere storiografiche del B., per il tentativo d'intendere una storia tutta su "cause seconde", sulla volontà e il capriccio dell'uomo, il quale tuttavia non può aver successo ove non soccorrano ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di Dio, animava nel popolo una fiducia senza limiti nella giustizia della sua causa e nell'appoggio di Dio.
Quando, il 6 luglio 1415, Giovanni risultato finale. Tutte le condizioni, tutte le cause venivano messe così sullo stesso piano, poiché ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] di rilievo da lui ricoperta fu la presidenza del Consiglio di giustizia residente di Chambéry, tribunale d'appello per le cause civili e penali (1406). Negli anni successivi, svolse un'intensa attività al servizio, di Amedeo VIII, specie nel quadro ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] della giustizia a Saluzzo. Nel 1597 infatti venne nominato podestà, carica alla quale competeva la prima cognizione nelle cause e si acquistò tale stima di probità e di rettitudine professionale che gli venne poco dopo affidata l'Elettoria ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] avvalorare la promulgazione di voci allarmanti e tendenti a sovvertire l'ordine pubblico", com'e scritto nel registro delle cause penali dell'anno 1837 (Pizzuti). In realtà, i liberali di Cosenza avevano approfittato del malcontento del popolo di ...
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Ibn Khaldun
Storico arabo musulmano (Tunisi 1332-Il Cairo 1406). Nato in una famiglia di funzionari andalusi, educato dai migliori maestri del tempo, fu lui stesso funzionario per diverse delle dinastie [...] e con un interesse per i problemi storici, etnici e sociologici unico nella storiografia medievale, I.K. discute le cause e i fattori dell’incivilimento, formulando la teoria della ‛asabiyya, considerata come elemento motore del processo storico, che ...
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VISCONTE
Pietro Vaccari
. L'ufficio di vicecomes fa la sua apparizione nella costituzione franca: i conti sentivano il bisogno, in virtù delle complessità delle funzioni loro attribuite, di affidarne [...] carolingia, carattere stabile; l'ufficio poté servire alle svariate esigenze dell'ordinamento franco, agevolando la riserva delle cause maggiori all'esclusiva competenza del conte, la vastità dei comitati, la riunione di più comitati nelle mani di ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] rimasto inedito, è ora in Scritti storici, I, pp. 293-387), in cui mostra una raggiunta maturità di giudizio nell'analisi delle cause che avevano portato alla caduta del Murat.
Tra il 1815 e il 1820 il B. non nascose la sua avversione alla carboneria ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] ai baiuli, oltre il tradizionale ambito civile e di bassa giustizia penale, era affidata anche la cognizione delle cause che vedevano imputati con accuse di cattiva gestione e di estorsione gabelloti, forestarii, platearii, portonarii seu passagerii ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] di nobili, clero e liberi). Nelle c. feudali, giurisdizioni speciali nel Medioevo, il signore giudicava i vassalli trattando cause penali e civili sulla libertà delle persone e sulla proprietà delle terre. Nel campo dell’economia agraria, c. fu ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...