CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] spontaneità e inventiva fantastica che stentano però a calarsi in una forma limpida e priva di durezze.
Verso il 1770,per cause imprecisabili, il C. chiese ed ottenne la secolarizzazione e si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] unito a quello di egual natura". Egli quindi non si sforzò di capire i rapporti tra le classi e le cause sociali della grande povertà, che nella sua arcidiocesi era diffusissima segnatamente tra i braccianti, i quali, oppressi dalla miseria e ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] vescovo, il priore della basilica di S. Pietro in Vaticano, Giovanni. Nei documenti relativi il papa elenca, come cause del provvedimento, l'adesione del D. allo scomunicato Ludovico IV, la sua presenza all'incoronazione imperiale di quest'ultimo ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] chiese a Roma la revoca del visitatore apostolico il quale, in una relazione, aveva posto in luce le molteplici cause del diffuso malgoverno nelle Comunità del Bolognese "dando la colpa al Reggimento dicendo che ne ha carico grande di conscienza ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] delle resistenze opposte da Giulio III, evidentemente poco propenso a introdurre nel Sacro Collegio un uomo così devoto alla causa imperiale. Alla fine, le insistenti pressioni di Carlo V vinsero ogni resistenza, e il 22 dic. 1553 l'A. fu creato ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] falso. Le lettere autentiche del papa gli danno, a questo proposito, una chiara smentita; anche se si possono comprendere bene le cause del sentimento di cui si è fatto interprete e che lo porta a snaturare la verità delle. intenzioni dei pontefice ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] Causarum, 1676-80; Visite Pastorali, voll. 1-6 (1664-69); Carte sparse, cat. I, Beggiamo: Atti Criminali Giudiziari, cause e sentenze, dal 1662, mazzi vari non catalogati; Minutari, 1662-89, registri diversi non inventariati; Arch. di Stato di Torino ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] tomistiche, Pio IX lo aveva chiamato a far parte nel 1854 della commissione di otto consultori che si dovevano esprimere nella causa contro A. Rosmini Serbati. Nel dibattito il G., insieme con V. Tizzani e C.G. Vercellone, si distinse per le sue ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] 10). Sei mesi dopo il vicario diocesano Mariano Vanni fu dimesso per ordine sovrano senza che fossero rese note le cause del provvedimento. Il F. propose come successore il primicerio Giuseppe Volpi e, in seconda battuta, il canonico Antonio Contucci ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] in breve tempo interessò un vasta zona di territorio, causando più di tremila vittime e raggiungendo località anche molto distanti di Napoli, limitando l'intervento del S. Uffizio alle cause di eresia e di stregoneria. Il materiale e il numero ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...