Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] gelosa custode del regime di privilegio sancito dalla legge del 1942 e, nei fatti, anche non l’ultima fra le cause della mancata attuazione della previsione costituzionale dell’istituto della parità che, deve esser ricordato, è un istituto di diritto ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Anno Santo 1600, la cui bolla d'indizione si intitola Annus Domini placabilis, si aprì con qualche giorno di ritardo a causa di una malattia del Papa Clemente VIII. Nonostante la sua salute cagionevole, questi per tutto l'anno volle essere esempio di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] o aggiunte a testi altrui. Questo fu rilevato dai contemporanei: allievi come il Savioli e S. Ticozzi indicarono come cause l'irrequietezza o la volubilità. Tuttavia, se non produsse opere di sintesi, il F. fu forse il matematico italiano ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] seguito ad esse il B. abbandonò Milano dopo poco più di un anno di episcopato per recarsi a difendere personalmente la sua causa a Roma; di qui ritornò alla sua residenza solo cinque anni più tardi, nell'autunno del 1601.
Le contese tra arcivescovo e ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Port-Royal; à l'appel du 1717 de la bulle Unigenitus, à l'Orthodoxie et Canonicité de l'Eglise d'Utrecht, à la cause du Clergé Constitutionnel, en un mot à toute Verité" (lettera a Grégoire, Genova, 23 ott. 1807, in Codignola, Carteggi, III, p. 459 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] superiori sono più ampie di quelle dei luminari, e le contengono; perciò gli eventi più duraturi sono da loro causati. L’idea della rilevanza astrologica della grande congiunzione perdurerà in Johannes Kepler (1571-1630): la congiunzione, quanto più ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Italia, che avrebbe dovuto portare alla scomparsa di diocesi troppo piccole, e quindi impossibilitate a svolgere un lavoro dignitoso causa la mancanza di personale e di risorse economiche.
Fra le riforme, assumeva molta importanza quella con la quale ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] neoplatonico in genere, qualifica l'avvaloramento dell'aspetto estetico attraverso la concezione teofanica che impone di risalire alla cause prime. Quel che è dato vedere e che trova rispecchiamento nelle opere d'arte è metafora del mondo spirituale ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] il reperimento degli alberi più adeguati per la realizzazione d'immagini, l'installazione delle immagini, l'elogio delle donne, il causare affetto, gli afrodisiaci, i profumi, il rapporto sessuale, i letti e i seggi, la gemmologia, le perle, i rubini ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] completezza l'intelletto umano è simile al cielo perché, analogamente a quest'ultimo, racchiude in sé tutte le cose. Poiché la causa di tutto è Dio, M. avverte che, così come un servo è vincolato al suo signore, ogni "homo naturaliter est obligatus ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...