GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] arcidiacono: con tale carica compare infatti il 15 giugno 1202, quando Innocenzo III lo nominò giudice delegato per risolvere una causa vertente fra il vescovo e il capitolo di Piacenza.
Fu forse grazie alla sua posizione in seno alla Chiesa milanese ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] mesi dopo la partenza del G. da Colonia, rilevò che "se ben si fa poco et con questa congregatione per altre cause si farebbe manco senza di essa" (Nuntiaturberichte… Nuntius Attilio Amalteo, 1975, p. 192).
A partire dal 1603-04 la posizione del ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] la lettera di ritrattazione del 24 marzo 1813. La reazione dell'imperatore colpì il solo D., ritenuto "una delle principali cause del non riuscito accomodamento col papa" (Roveri, p. 6): il 5 aprile il cardinale venne allontanato e mandato in esilio ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] non solo nell'ambiente. del clero napoletano.
La B. fu dichiarata venerabile il 7 ag. 1793, nel corso delle numerose cause di beatificazione e per riconoscimento di culto risolte da Pio VI con procedura che destò alcune riserve (L. von Pastor, Storia ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] e Ilmartirio di s. Caterina; alcune commedie; una favola boschereccia; infine, innumerevoli scritti in prosa, tutti andati perduti a causa di un assalto di banditi, subito dal D. in viaggio per Napoli.
Non sappiamo quando si stabilì definitivamente a ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Il C. iniziò il lavoro con grande volontà di portarlo a compimento, e nel 1746 aveva terminato il primo volume, ma a causa del parere sfavorevole espresso sull'opera dal gesuita francese padre Guérin, la sua stampa venne rinviata fino al 1750, quando ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] con l’avallo anche dell’arcivescovo Di Capua, in quel momento nunzio in Polonia – di essere, con la sua rigidità, causa di grave turbamento per la società napoletana. In tale occasione Parascandolo minacciò di lasciare l’incarico se il collega fosse ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] , 243, 267, 299, 321, 326-330, 333, 336 s., 340-342, 344, 346-348, 357 s., 377; Id., La magistratura delle cause delegate nella Repubblica di Lucca: eresia e stregoneria (secoli XVI-XVIII), in L'Inquisizione romana: metodologia delle fonti e storia ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] all'ateismo" trova la sua genesi psicologica in due cause morali (curiosità e superbia) e in una intellettuale ( ad alcune conferenze sulla Genesi, abbandonava definitivamente la causa modernista; mentre il famoso convegno modernista di Molveno ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , come per il Trevigiano, il Trentino e Tirolo. Negli anni Venti e Trenta, una molteplicità di cause, comprese le (violente) azioni anticooperative del fascismo, diminuirono notevolmente, attraverso chiusure, liquidazioni, incorporazioni, il numero ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...