FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] di numerose confraternite, resta d'indubbio interesse il dibattito storiografico sulla natura del movimento da lui promosso e sulle cause che ne favorirono la singolare e fulminea fortuna. L'esistenza di fraternite penitenziali non è certo una novità ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] I d'Angiò, la dura amministrazione angioina, la sollevazione del Vespro siciliano, di cui il M. individua con precisione le cause, e i primi anni dello scontro con Pietro d'Aragona. Nell'economia dell'opera un'attenzione particolare è riservata ad ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] di estraneo (va precisato che il Dio di cui parla Spinoza non è il Dio-persona della tradizione ebraico-cristiana, ma la causa immanente e necessaria del mondo o natura). Il libero arbitrio dell’uomo è quindi soltanto un’illusione. Se un sasso che ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] anno 1271 - ebbe peso per l'elezione al pontificato di Gregorio X. Pur continuando sporadicamente nella sua attività di uditore nelle cause per l'assegnazione di benefici (due sue sentenze isolate sono attestate nel 1267 e nel 1272), il C. si impegnò ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] capuano) e di amministratore vicario (che assolse senza nulla concedere alle rivendicazioni della giurisdizione civile, e occupandosi delle cause criminali del foro diocesano), il M. affiancò fin dall'aprile 1598 quelli di ministro del S. Uffizio per ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] di una malattia; agli inizi della sua Ars navigativa spiritualis evoca il ristabilimento delle sue forze indebolite, forse a causa di una malattia, grazie all'intervento divino che gli ha permesso di raggiungere il porto della salvezza (c. 28 a). D ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] collettiva dell’Episcopato ligure per la S. Quaresima del 1938, dettagliata analisi in cui sono prese in esame le cause del comunismo, individuandone gli errori teorici, morali, sociali ed economici e osservando poi come tali errori abbiano a ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] il 15 marzo 1557 il suo nome non comparve tra quelli dei dieci nuovi cardinali.
Tale sconfitta fu forse una delle cause che lo portarono a rivolgere i suoi interessi verso la Riforma. Decise di tornare in Francia; passò per Venezia, dove acquistò ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] Pazzi che fu poi suor Maria Maddalena. Invano, però, il G. riuscì a farsi accettare in un ordine religioso a causa del suo debole stato di salute, sebbene non desistesse dal tentare comunque una strada di apostolato attivo, mantenendosi sempre nello ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] che, ben lontano dalle recenti acquisizioni metodologiche di un Machiavelli e di un Guicciardini e dalla loro ricerca delle "cause", aspira solo ad illustrare fatti senza un vero spirito di sistema, in forza di un programma umanistico, che attribuiva ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...