Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] , i membri della sua famiglia o gli alti dignitari; altri erano preposti agli uffici della segreteria e all’istruzione delle cause riservate alla giurisdizione dell’imperatore. Il loro numero aumentò al tempo di Diocleziano e più ancora nel 4° sec. d ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] conosciuto come Istituto per le Opere di Religione (IOR).
Solo il papa ha diritto esclusivo di giudicare i c. nelle cause riguardanti cose spirituali e annesse alle spirituali, e per la violazione di leggi ecclesiastiche e per tutto ciò in cui v ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] quale tutto il mondo arabo d'Asia e d'Africa sostiene la causa palestinese non si misura in termini di zelo religioso ma di umili, i poveri e gli schiavi, senza che della loro causa esso facesse il suo punto centrale, pur predicando l'uguaglianza di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , e che fu origine di tante polemiche, è già chiaramente delineato nell'enciclica AdBeatissimi del 1° nov. 1914
Vera causa della e disastrosissima guerra è per il papa la scomparsa dagli ordinamenti statali delle nonne e delle pratiche della saggezza ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] iniziatico con il vocabolario della malattia, le cui cause sono ricondotte al volere degli spiriti. La psichiatria tradizionale riconduce alla possessione da parte degli zar la causa delle malattie sofferte dalle donne, le quali entrano così ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] con mons. E. Sterckx): furono così risolte le vecchie pendenze relative all'incameramento dei beni ecclesiastici e alle cause matrimoniali, alla situazione degli ordini religiosi e ai residui di giansenismo; fu inoltre data la sanzione formale di ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] ., 142, cc. 32r-34r), Clemente VI annunciò l'arrivo del M. e di Filippo da Lanciano, cappellano papale e uditore delle cause apostoliche, per confermare il sostegno alla regina Giovanna I d'Angiò e al suo secondo marito, Luigi d'Angiò Taranto, dopo l ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] cui s'adopera "per procurare alla Repubblica nuovi soccorsi e muovere tutti li principi cristiani alla difesa della causa comune"; ma, in realtà, guarda con intimo compiacimento alle immani insormontabili difficoltà (non sanno come "trovar danari di ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] marzo 1199 egli chiese al pontefice di nominare tre giudici delegati, ma le parti non li accettarono e allora il papa delegò la causa ad Alberto di Vercelli e a Pietro di Lucedio, che il 24 nov. 1201 emisero la sentenza. Contro di essa i contendenti ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] l'intenzione del pontefice di investire il G. dell'incarico di consultore del S. Uffizio, ma di non poterlo fare sia a causa della cagionevole salute del G., sia per le invidie e i malcontenti che ciò susciterebbe presso i suoi confratelli, dato che ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...