Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ruolo definitorio, sebbene essi costituiscano un gruppo a sé, come abbiamo visto.
Per quanto non sia di per sé causa diretta di conflitti etnici, la cultura diviene variabile-chiave quando è minacciata, in via di estinzione o percepita come esposta ...
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conflitto ètnico Locuzione con cui nelle scienze sociali si fa riferimento al conflitto in cui i protagonisti principali organizzano le proprie posizioni ideologiche sulla base dell'appartenenza a una [...] a quelli di altri gruppi compresenti nel medesimo ambito territoriale. Soprattutto presso le moderne società industrializzate le cause dei conflitti etnici vanno ricercate nelle contraddizioni del più vasto sistema sociale in cui essi hanno luogo ...
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In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] guerra mondiale, quando l’economia italiana conobbe un rapido e consistente elevamento degli standard di vita. Le cause furono la volontà di ricostruzione dopo le devastazioni belliche, il ritorno di spiriti imprenditoriali sopiti dal protezionismo ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] provenienti dallo stesso individuo, che pure si incontrano, a reagire fra di loro e a fecondarsi (autosterilità dovuta a cause biochimiche per es. alcuni Tunicati); diverso periodo in cui maturano le cellule germinali dei due sessi. Nei due primi ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] la laurea si trasferì a Venezia per esercitarvi l'avvocatura: si specializzò in diritto canonico difendendo numerose cause presso il foro ecclesiastico.
Abbracciato quindi il sacerdozio, il B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] a Roma il suo primo lavoro storico. La cronaca della Novalesa e le sue leggende; nel 1897 fu nominato vice-postulatore delle cause dei santi e dei beati del suo Ordine, ricoprendo quindi dal 1902 al 1923 la carica di postulatore generale. In questo ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] cura per superarla. La prima è la constatazione che ogni esistenza, poiché non è eterna, è dolorosa; la seconda è che la causa del dolore è la 'sete', cioè il desiderio, l'attaccamento per qualcosa: una persona, un oggetto, un'idea. Anche odiare una ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] infatti è anche la condizione della realtà spazio-temporale destinata, come l'uomo, a ritornare al suo vero essere nelle cause primordiali, in Dio. Questo ritorno di ogni essere al suo principio è la restauratio o adunatio naturarum in Christo, resa ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] , tanto che, ancora giovanissimo, fu chiamato a patrocinare cause. Da qui passò ben presto alla magistratura: la prima n. 3, dal titolo De modo procedendi et ordine processus in causa visitationis, e che nei cataloghi della biblioteca va sotto il nome ...
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Ecclesiastico italiano (n. Pattada, Sassari, 1948). Ordinato sacerdote nel 1972, laureato in Diritto Canonico, nel 1984 è entrato a far parte del Servizio diplomatico della Santa Sede prestando la propria [...] il Sovrano militare Ordine di Malta, nel 2018 è stato creato cardinale da Papa Francesco; prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi dallo stesso anno, si è dimesso dalla carica nel settembre 2020, rinunciando anche ai diritti connessi con ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...