Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] sono determinate dalla presenza di pigmenti, o da fenomeni di riflessione, interferenza, rifrazione, o dalle due cause insieme. Raramente sono dovute a incrostazioni di sostanze di natura organica o minerale, depositate alla superficie. Il ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] , nell’ambito di qualsiasi religione, gli effetti del s. sono evidenti e non si pone il problema delle sue origini o cause. Diversa è la situazione per gli studi storico-religiosi, che invece indagano la ragion d’essere del fenomeno, problema che ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] le caratteristiche del fenomeno mafioso, al fine di proporre le misure necessarie per reprimerne le manifestazioni ed eliminarne le cause. Il lungo ciclo della sua attività ha avuto termine con la presentazione alle Camere, nel 1976, di una relazione ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] l’influsso esercitato dall’aristotelismo, il problema della r. viene approfondito attraverso lo studio delle sue cause (finale: visione dell’essenza divina; efficiente principale: Dio autore dell’ordine soprannaturale, ed efficiente strumentale: il ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] dei vescovi che individuavano nella sua insufficiente preparazione e nel suo scarso zelo verso la missione pastorale le cause maggiori della disaffezione del popolo. Una buona parte degli atti assembleari venne quindi dedicata a dare indicazioni per ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] in Italia, Pistoia 1879, Firenze 1885, p. 25.
40 F. Chiesa, Alle donne cristiane, cit., p. 470.
41 A. Muzzarelli, Delle cause dei mali presenti e del timore de’ mali futuri e i suoi rimedi. Avviso al popolo cristiano, Imola 1838, p. 171.
42 In G ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Dio vi ha dato»60.
Ipotesi suggestiva, quella di Manaseryan, che tuttavia sembra non tenere in alcun conto le cause religiose addotte dalle fonti, che non escludono la compresenza di motivazioni di opportunità politica. Queste ultime non fanno altro ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] . Le prime critiche a questa linea erano emerse nel corso del sinodo del 1934, che individuavano nel regime stesso le cause delle crisi e delle chiusure di edifici di culto e scuole confessionali e non nei clericali intransigenti che erano stati fino ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono già Dio, cosa aggiungerà il giorno del giudizio? Una stessa causa può forse essere giudicata due volte da un Dio giusto? Una volta di più, l'opinione del pontefice mostra al tempo stesso ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] i limiti della moderazione, e un esempio se ne ebbe nella nota di protesta ai nunzi apostolici in seguito ai gravi incidenti causati dagli anticlericali nella notte del 12 luglio 1881 durante il trasferimento della salma di Pio IX da S. Pietro a S ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...