FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] in due parti. Nella prima è tracciato un quadro della storia di Terrasanta, fino ai crociati; e vi si esaminano le cause che la fecero cadere nelle mani dei musulmani; seguono la descrizione degli usi e dei costumi di questi e un'ampia digressione ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] 1536 si vide conferire la cittadinanza bolognese.
La sua carriera universitaria s’interruppe nel 1537, quando divenne uditore generale delle cause in Camera apostolica. Nominato il 2 agosto, già il 31 ottobre la sua giurisdizione fu allargata in modo ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] la Sicilia e l'Italia, ma anco in molte parti dell'Europa".
Il G. dà all'inizio un rapido ragguaglio delle cause remote di questa sanguinosa faida familiare, cominciata, per ragioni matrimoniali, già nel 1399 ed esplosa in frequenti scontri nel corso ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] composti e possono senza alcuna incertezza essere annoverati nell'immenso numero di poesie settecentesche motivate da cause contingenti (nozze, monacazioni, lauree, ricorrenze pubbliche di particolare solennità); in altre, i Cantici, il C. giunse ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] , XV (1936), pp. 205-243; Dict. de Théol. Cath., VI, coll. 1281-1283; A. Spalla, Le missioni teatine nelle Indie orientali nel sec. XVIII e le cause della loro fine, tesi di laurea (Università Gregoriana, 1956), ms. in Archivio gen. teat. di Roma. ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] significato deriva l’uso nei testi stoici di πνεῦμα per indicare l’anima del mondo, concepito come materia sottilissima, causa di moto e di vita del tutto, ma anche come λόγος, principio razionale di ordine cosmico. Contemporaneamente il termine ...
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Biologia
In biologia molecolare, sequenza di DNA di regolazione, cui si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione (sintesi di RNA). La corretta trascrizione di un gene sia nei Batteri, sia negli [...] a tutela dell’interesse dei risparmiatori.
Religione
Nella Chiesa cattolica, p. della fede è il prelato della Congregazione delle cause dei santi, con qualifica di teologo, che ha, nei processi di canonizzazione, la tutela dell’interesse pubblico ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] sia portando a conclusione molti processi giacenti da tempo, come quello del papa Pio ix, sia contraendo la durata delle nuove cause, come è stato per padre Pio da Pietrelcina (2002), per il fondatore dell'Opus Dei J. Escrivá de Balaguer (2002) e ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] di G. a vescovo di Roma è difficile da stabilire, probabilmente essa ebbe luogo nel marzo del 914. Le cause del trasferimento di G. da Ravenna a Roma sono sconosciute. Nonostante i trasferimenti avvenuti dopo la polemica antiformosiana - quello ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] IX e la Chiesa cattolica, accusati di aver tradito la causa italiana e di essere tornati a incarnare il baluardo della reazione sempre più radicali della componente laicista della sinistra una delle cause della formazione, di lì a poco, «di un saldo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...