DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] dello stesso Marcello a Sisto IV, in data 23 maggio 1481, nella quale si tenta di minimizzare la contesa, attribuendone le cause a disguidi e cattiverie di taluni imprecisati maligni, e non certo al collega, che viene anzi definito "vir probus et ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] giugno 1848 il B. era stato eletto deputato nel collegio di Sansepolcro al Consiglio generale, ove la sua presenza fu saltuaria, a causa dei frequenti viaggi a Roma e a Pisa: vi svolse una discreta attività a partire dalla fine di agosto. Tra la fine ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] dopo, nel 1824, Leone XII stabilì con il motu proprio Dopo le orribili calamità la competenza della Consulta anche sulle cause criminali dello Stato pontificio. Vi rimase fino al 1834, diventandone decano nel 1832; dal 1833 al 1845 fu nominato nel ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] di un breve papale che gli concedeva ampissimi poteri nei confronti degli eretici e: "...la soprintendenza di qualsivoglia cause appartenenti alla fede cattolica e alla religione, in tutte e singole le provincie del detto Regno, città, diocesi ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] , i ben noti Giornali, dal 18 sett. 1800 alla morte (purtroppo il primo volume, 1800-1815, è andato distrutto per cause belliche nel 1944). Nel 1807, quando gli ordini monastici vennero soppressi, egli, che era già stato testimone del saccheggio del ...
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BRIZI, Iacopo di Buccio (Iacobus Bucii de Britiis)
Peter Partner
Forse originario di Teramo, era decano di Aquino allorché fu creato vescovo di questa città da papa Martino V (13 nov. 1420). Il 28 nov. [...] , prontamente inviato sul posto con un contingente di mercenari pontifici da Martino V. Il cronista Zampolini attribuisce le cause di questa rivolta all'azione spiegata dal B. per incoraggiare i nobili di parte ghibellina ad attaccare gli esponenti ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] , trattandosi della rinuncia del cardinale Spínola al suo arcivescovato di Lucca, sembrò che egli dovesse succedergli, ma, per cause ignote, la proposta non ebbe seguito: forse preferì rimanere a Roma dove, l'anno precedente, era divenuto confessore ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] universaliter agens), secondo un processo degradante (che ricalca i temi della metafisica della luce) di "intelligenze" e di "cause", fino all'anima e alla natura materiale. Ma non è facile distinguere nell'opera "filosofica" di A. quello che ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Ranieri da Viterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire a causa della morte di quel papa e della brevità del successivo pontificato di Adriano V. Essi dovevano proporre l'accordo di unificazione ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] 'atmosfera meno rovente, tra l'ottobre e il novembre nei pressi di Roma, ma non giunsero ad alcun risultato. Varie cause contribuirono al loro fallimento. Ma erano soprattutto due i punti sui quali Enrico VI non era assolutamente disposto a cedere, e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...