DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] consultore del S. Offizio e sembra fosse chiamato più volte dall'inquisitore stesso a dare il suo parere su cause particolarmente delicate. Nel 1577 fu nominato vicario generale della congregazione mantovana dei carinelitani, carica che tenne fino al ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , che portano le società a interrogarsi sulla natura di un simile evento. In numerose culture la m. nelle sue diverse modalità è ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete ...
Leggi Tutto
CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] X si appuntarono sul C. gli interessi della Spagna, memore della tradizionale fedeltà del C. e dei suoi nipoti alla causa spagnola. Ma proprio mentre la Francia comunicava di non aver motivi per opporsi alla candidatura, il C. morì in conclave ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] in Navarra per revocare l'interdetto imposto a quel regno a causa di un conflitto fra il vescovo di Pamplona e il re , tra il 1252 e il 1254, come auditore di cause curiali, e questa circostanza lascia presumere che Innocenzo IV apprezzasse ...
Leggi Tutto
Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] e alcuni scrittori cristiani si opposero all’uso del termine; in s. Tommaso tuttavia esso sta a significare il complesso delle cause finite preordinate, per il conseguimento di un dato effetto, da Dio che nella sua onnipotenza è però libero di agire ...
Leggi Tutto
BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] benefici e la nomina a luogotenente e soprintendente generale alle cause civili e criminali.
Non poté attendere per molto tempo alle quelli conclusi senza il consenso dei genitori, e per causa di adulterio (depositò il voto relativo l'11 novembre ...
Leggi Tutto
Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] una funzione giurisdizionale.
Diritto canonico. - In genere fu lasciato in facoltà dei vescovi il servirsi dell'opera di assessori: ma per alcune cause, per es. quelle di eresia (X, 5, 2, 11), la presenza di essi fu obbligatoria. Leone X anzi con la ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Indice dei libri proibiti, per il quale preparò la bolla di pubblicazione, recante la data del 9 marzo 1590; tuttavia, a causa della sua incompletezza, esso non fu reso pubblico. S. morì il 27 agosto 1590 al calar della sera nel palazzo del Quirinale ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] S. M. C. abbia troppi mezzi et troppe vie di raffreddare la mente di S. B. contra di lui, il che potrebbe poi esser causa della dissolution de la lega, et a loro restarebbe la guerra alle spalle. Et benché S. B. habbi dato tal segno del suo vigore et ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] del lume increato da cui è illuminato ogni uomo che viene in questo mondo... Queste cose son dette non perché Dio sia sola e unica causa, ma perché senza di lui non può agire nessuna virtù creata" (II Sent., d. 28, a. 2, q. 3, concl., in Opera, II, p ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...