Versamento sieroso, talora lievemente ematico, che si forma nella cavità di un’articolazione per effetto di un trauma o di altre cause (infiammazioni, tumori ecc.). ...
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In medicina, lesione dell’ipoderma a impronta prevalentemente infiammatoria, meno spiccata, però, di quanto si osserva nella cellulite propriamente detta. Le cause sono traumatiche, tossinfettive, allergiche, [...] autoimmuni ...
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ritardo mentale
Andrea Pagnacco
Quando diminuiscono le prestazioni mentali
Nelle persone con ritardo mentale le normali capacità intellettuali sono rallentate o assenti. Il ritardo mentale può avere [...] riflettono il grado più o meno grave di arresto dello sviluppo.
Quali sono le cause
Il ritardo mentale può essere dovuto a cause biologiche o ambientali. Le cause biologiche posso essere genetiche, come la sindrome di Down e tante altre. Tra le ...
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In medicina, suscettibilità di un organismo ad ammalarsi. Si dicono fattori predisponenti (o fattori disponenti patologici) tutte le condizioni o le cause che determinano una diminuzione dei normali poteri [...] difensivi dell’organismo verso uno o più agenti morbosi. Sono di natura quanto mai diversa: talora sono ereditari o costituzionali, talora sono malattie pregresse (specialmente malattie anergizzanti), ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] o i glicosidi cianogeni che interferiscono sul processo di ormonosintesi tiroidea. Per quanto concerne la forma sporadica, le cause sono tutt'oggi oggetto di discussione. È nota la predilezione per il sesso femminile e l'insorgenza frequente nel ...
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sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] vari. Nel decorso della s. la complicanza più temibile è la possibile estensione della rigidità alla muscolatura respiratoria, causa di pericolose crisi di apnea. I progressi delle conoscenze sulla patogenesi della s. hanno portato all’impiego nella ...
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Disturbo della funzione digestiva gastrica o intestinale. La d. gastrica può dipendere da alterata secrezione, quantitativa o qualitativa, di succo gastrico per cause emotive ( d. nervosa), lesioni anatomiche [...] (gastriti, ulcere ecc.), alterata motilità (atonia, ipercinesia ecc.); la sintomatologia è diversa a seconda della causa: dolori, eruttazioni, vomito, aerofagia ecc. La d. intestinale consegue a infiammazione acuta o cronica dell’intestino (come ...
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singhiozzo Fenomeno respiratorio complesso e transitorio, che consiste essenzialmente in uno spasmo inspiratorio a glottide chiusa, accompagnato da un caratteristico suono. Le cause del s. sono numerose: [...] isteria (s. isterico), malattie del sistema nervoso (per es. meningiti), irritazione del nervo frenico per malattie toraciche (sindromi mediastiniche) o per affezioni degli organi sottodiaframmatici (stomaco, ...
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SIDS Sigla di sudden infant death syndrome, che indica il decesso improvviso, tipicamente durante il sonno, di lattanti di età inferiore a 1 anno per cause non identificabili sotto il profilo clinico e/o [...] autoptico. L’incidenza, in continuo calo dall’inizio degli anni 1980, è dello 0,5-1‰. Le cause non sono note. ...
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Crampo
Giancarlo Urbinati
Il crampo è una contrattura transitoria e involontaria, spasmodica e dolorosa, che compare in limitati gruppi muscolari, per cause varie, quali la fatica o l'insufficiente [...] assai frequenti i crampi da fatica muscolare, che colpiscono soprattutto il polpaccio. Anche la temperatura troppo elevata può essere causa di crampi: il crampo da calore si verifica tipicamente negli individui che sono occupati in lavorazioni che si ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...