tricosi Termine generico per indicare ogni anomalia o malattia dei peli e segnatamente dei capelli, indipendentemente dalle cause che la determinano. Vi rientrano anche le modificazioni in più o in meno [...] del numero dei peli e dei capelli: atrichia, ipotricosi, ipertricosi ...
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Dilatazione dell’uretere, secondaria a ostruzione incompleta dell’organo. È la prima conseguenza di una serie di cause (calcoli incuneati nell’organo o altri ostacoli al deflusso urinario) che possono [...] provocare, in seguito, idronefrosi e idropionefrosi. I sintomi si manifestano con senso gravativo ai lombi, coliche renali, disturbi gastrointestinali ecc ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] negli animali, è dovuto a cause genetiche. Nei Vertebrati queste agiscono per lo più attraverso disfunzioni ghiandolari, le quali inibiscono l’accrescimento globale (nani ateleiotici) oppure di alcune parti del corpo (per es. delle ossa lunghe).
Nell ...
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Processo infiammatorio a carico della pleura. Solitamente la p. è provocata da infezioni batteriche, anche se può avere cause di altro tipo (per es. traumatiche). Dal punto di vista clinico, la p. può [...] presentarsi sotto tre forme principali: la p. secca o fibrinosa, la p. sierosa o sierofibrinosa e la p. purulenta o empiema ...
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In medicina, interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] organi cavi addominali (stomaco, intestino) connesse a eventi traumatici (ferite da punta, colpi d’arma da fuoco ecc.) o a lesioni patologiche preesistenti (ulcera gastrica o duodenale, appendicite acuta). ...
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Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano [...] mai agire isolatamente: calcoli fecali, microbi, stasi intestinale, abnorme pervietà del lume appendicolare, flogosi locali intraparietali, fenomeni allergici ecc. Anatomopatologicamente si distingue ...
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Concezione per cui lesioni o insulti endoteliali porterebbero alterazioni di tipo fibrosclerotico in seguito a modificazioni di permeabilità. Le cause potrebbero essere costituzionali, tossiche, meccaniche [...] o derivare da particolari alterazioni dei normali componenti del sangue ...
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In anatomia patologica, eccessivo sviluppo delle dimensioni del cranio per circonferenze superiori a 60 cm (detta anche megacefalia, megalocefalia). Cause di m. sono l’idrocefalo, l’iperostosi della scatola [...] cranica, la macroencefalia ...
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In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), provocato da cause esterne, sia fisiche (surriscaldamento dovuto a colpo di sole [...] (inoculazione di sostanze piretogene), o da intensa fatica muscolare. Sebbene non esattamente delimitabile, il concetto di i. dovrebbe essere distinto da quello di febbre, che dovrebbe essere riservato ai rialzi termici determinati da cause endogene. ...
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Infortunio
Piero Fucci
Genericamente, il termine infortunio sta a indicare un evento accidentale con effetto lesivo e talora letale. Le cause di infortunio possono dipendere da: energie lesive di ordine [...] svolta in quel momento dal dipendente. Questo è il motivo per il quale tale normativa prevede come dipendente da causa di servizio anche l'infermità derivante da infortunio avvenuto in itinere per il concretizzarsi del comune rischio generico della ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...