peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] contagio e il fatto che rappresentavano un pericolo grave e diffuso. Pestilenze potevano essere quindi la vera e propria peste, causata dal batterio Yersinia pestis e trasmessa da pulci e topi, ma anche altre malattie quali il vaiolo, il morbillo, la ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] di attivazione o di peggioramento dei fenomeni autoimmuni in individui predisposti. Le infezioni sono senza dubbio una delle prime cause, dato che inducono forti risposte infiammatorie in vari organi e possono perciò attrarre nel sito di infezione un ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] da HBV possono essere determinate sia dal 'ceppo selvaggio', sia da 'ceppi mutanti' che non esprimono l'antigene 'e'. Cause più rare sono alcuni errori congeniti del metabolismo (per es., morbo di Wilson, deficit di alfa-1 antitripsina, emocromatosi ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] persiste per 2 settimane; sembra che il fumo possa prolungarne la durata. Non è possibile differenziare i tipi di virus che sono causa del raffreddore in base ai sintomi; quelli principali sono la secrezione e l'ostruzione nasali, il mal di gola e la ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] agli individui controllo. Da questa osservazione non è semplice evincere se la migliore risposta immunitaria all’infezione sia la causa della condizione LTNP (almeno nei casi in cui si possano escludere fattori genetici o l’infezione da parte di ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] (coma epatico). Può presentarsi in forma acuta episodica, che generalmente regredisce a seguito di pronta rimozione delle cause (per es., arresto del sanguinamento di varici esofagee), o in forma cronica, ricorrente o prolungatamente persistente o ...
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cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] e dalla congestione. Disturbi locali della circolazione possono essere determinati sia da compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), sia da ostruzioni vasali, come si ha nelle trombosi. Disturbi generali della circolazione si ...
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tetania Quadro morboso caratterizzato da ipereccitabilità neuromuscolare. A seconda della modalità di comparsa dei fenomeni si distinguono: la t. latente, in cui manca una sintomatologia spontanea ed esiste [...] di magnesio; forme da ipoproteinemia; forme da intossicazioni (da guanidina ecc.). La terapia è rivolta a rimuovere le cause, quando possibile, e a correggere le forme ipocalcemiche con apporto adeguato di calcio facilmente ionizzabile e di vitamina ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] di circa 70 mmHg a valori intorno a 100 mmHg; per lo stesso intervallo di valori, la mortalità per tutte le cause raddoppiava. La relazione con il rischio di ictus cerebrale era altrettanto netta. In questo studio, la pressione diastolica risultava ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] però ha solo l'effetto di prolungare di qualche mese la sopravvivenza.
Numerosi studi sono in corso per comprendere le cause di questa patologia e per cercare di mettere a punto terapie efficaci; gli studi clinici sperimentali effettuati finora non ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...