FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] ital. per le malattie nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali, XVI (1879), pp. 378-393; In causa d'omicidio improvviso (demenza consecutiva con simulata amnesia del misfatto). Perizia medico-legale, in Riv. sperimentale di freniatria ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] condizioni che regolano l'accrescimento dell'idatide intrapolmonare, in Radiologia sperimentale, II [1948], pp. 303-306; Cause di errore nella radiognostica dell'echinococcosi epatopolmonare, in Radiologia, V [1949], pp. 203-208; Il nostro contributo ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] curativa.
Tra le opere di questo periodo si colloca una lettera inviata al Vallisnieri nel settembre 1713 sulle cause d'una epizoozia proveniente dall'Europa orientale che decimava il patrimonio bovino dell'Alta Italia; alla lettera il Vallisnieri ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] 'autorità di Teofrasto e di Platone, ma soprattutto di Aristotele. Il secondo libro, di sessantatré capitoli, ricerca le cause della diversa natura delle stirpi vegetali nella generazione, spontanea o no, manifesta o nascosta, nella natura del suolo ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] presunto avvelenamento prodotto dalle ferite da armi da fuoco. Nell'eseguire autopsie il medico dovrà verificare se alle cause apparenti della morte non se ne possano aggiungere altre che comportino responsabilità penale (ad es., avvelenamento). Una ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] presso l'università di Roma e nel 1832 lo inviò in Francia, membro di una Commissione sanitaria incaricata di accertare le cause e le vie di diffusione dell'epidemia di colera che colà stava diffondendosi e che minacciava di dilagare anche in Italia ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] . 144-148; Pupille artificielle pratiquée avec succès en 1841; perte de la vision dix ans après par suite d'une cause traumatique; nouvelle restauration de la pupille en 1851. Sept opérations sur le même oeil; succès définitif, ibid., XVI (1853), 30 ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] di opuscoli scient. e letterari di chiar. autori italiani (Ferrara 1780), ben argomentate e ricche nell'esemplificazione, eliminarono le cause del dissenso, che nel caso di Maret si trasformò in un'amicizia epistolare salda e duratura.
Col tempo la ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] , poté recare notevoli contributi sperimentali alla conoscenza delle modificazioni strutturali e funzionali dell'organismo in rapporto a varie cause.
I suoi scritti in argomento sono: La temperatura della mucosa e del contenuto gastrico, della mucosa ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] popolo come quello napoletano (e italiano). E tuttavia anche il popolo francese "profondamente" repubblicano è messo fuori combattimento e fuori causa dal 18 brumaio di Luigi Napoleone. Scrivendo il 20 dic. '51 da Parigi, la diagnosi del D. si fa più ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...