Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] dal tessuto nervoso del sistema simpatico, si rimuove l'NGF dal mezzo di coltura, i neuroni vanno incontro a morte a causa dell'attivazione di una batteria di geni presenti all'interno del nucleo di quei neuroni. La funzione trofica dell'NGF, quindi ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...] tale movimento viene eseguito a ginocchio flesso. Se il ginocchio è esteso, la flessione del femore è limitata a 90°, a causa della tensione dei muscoli posteriori della coscia. Il movimento di estensione dell'anca è assai meno ampio di quello della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] ospedaliero; per ironia della sorte, dopo lunghe indagini, si scoprì che la morte della giovane era dovuta ad altre cause. Nonostante questo, il movimento per regolamentare l'orario di lavoro del personale ospedaliero andò avanti e nel luglio del ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] la fisiologia e la psichiatria dall'altro".
Tra le prime iniziative varate fu un'inchiesta tesa ad individuare le cause dell'antipatia ed i suoi rapporti con caratteristiche fisiopsicologiche. Dalle risposte, non molto numerose, raccolte nell'arco di ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] fuma (Franceschi-Naett 1995).
2.
Dati quantitativi dei danni del fumo
La nozione che il tabacco sia nocivo alla salute e causa di tumori è ormai stabilmente entrata a far parte del bagaglio delle conoscenze, non soltanto dei medici e degli operatori ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] memorie sullo stesso argomento, pubblicata a Torino.
Il B., nell'intento di aprire nuovi sbocchi alla ricerca sulle cause e sulla natura, ancora oscura, del terribile morbo ricomparso in Europa attraverso un lungo itinerario dalle regioni monsoniche ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , il D. dette inizio con la sua opera alla dottrina neocostituzionalistica che opponeva al concetto di cause esclusivamente esterne delle malattie, dominante nel periodo di fiorente sviluppo della batteriologia, quello dei fattori costituzionali ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] prevalentemente donne al di sotto dei 30 anni. Il carcinoma della mammella è il tumore maligno al primo posto tra le cause di morte per cancro nel sesso femminile. Fattori di rischio per questo tipo di neoplasia sono: un aumento assoluto o relativo ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] 1978) constatano che, mentre l'aumento degli acidi grassi liberi (AGL) e del glicerolo, in risposta all'iniezione di NA, a causa della sua azione periferica, è lo stesso sia negli animali di controllo sia in quelli che abbiano subito una lesione del ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] dal 1873, fossero di grande valore, sia l'una sia gli altri furono conosciuti con molto ritardo dagli scienziati europei. Causa principale di questa situazione fu il fatto che il G. pubblicò le sue ricerche in riviste italiane poco diffuse all'estero ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...