PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] numero delle sfere. Il De motu octavae spherae, invece, è dedicato alla questione della precessione degli equinozi causata dall’inclinazione dell’eclittica. Il trattato contiene anche indicazioni riguardo alla costruzione di un astrolabio (una delle ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] del circolo cardiaco e decidere il trattamento più indicato caso per caso.
Conclusioni
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nei paesi occidentali e tra di esse l'infarto miocardico è di gran lunga la più importante ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] 534-550; vol. 178, pp. 126-144, 333-371; Pellagra e mais, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, XXI (1862), pp. 46-48; Sulle cause della pellagra. Ricerche, ibid., XXXII (1872), pp. 9-12, 69-73, 101-108, 125 s., 141-145, 149-153, 165-171. Un'altra ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] volta determinato dall'eccesso di uno degli umori corporei. Nel melanconico, per es., prevalgono le qualità di freddo e secco a causa di un eccesso di bile nera, nel sanguigno quelle di caldo e umido per l'eccesso di sangue, nel collerico quelle di ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] l'organismo. In tal modo essa veniva a porsi come "causa efficiente della vita in generale" (De Renzi), e come il C., ha colore più vivo e vermiglio) e sulle loro cause. Queste andrebbero ravvisate nella presenza dell'aria nel sangue arterioso, e ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] d'essere collocato in aspettativa. Due anni più tardi sembrò potere riprendere l'insegnamento, ma dopo sei mesi, a causa dei suoi profondi disturbi mentali, il ministro della Pubblica Istruzione, a seguito del parere della facoltà medica di Firenze ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] pp. 46-56; The biological treatment of cancer, in Journ. of cancer research, III (1918), pp. 303-319; Le cause interne dello sviluppo neoplastico, inclusa l'eredità, in Neoplasmi. Lezioni..., Milano 1926, pp. 223-242; Radioterapia ed oncobiologia, in ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] dopo un triennio abbandonò l'insegnamento, in cui gli subentrò il bresciano Francesco Morsenti. Secondo il Facciolati la rinuncia fu causata da un mancato aumento dello stipendio. È pero probabile che il D. fosse distolto dalla vita accademica e da ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] in grado di registrarne le varie forme "grafiche", che gli consentirono di definire esattamente il fenomeno, di individuarne le cause, di classificarne i tipi (Nuovo metodo per scrivere il tremore, in Annali universali di medicina e chirurgia, vol ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] (Messina 1903).
Il G. si interessò anche ad alcuni aspetti sociali della specialità: sostenne che una fra le cause della diffusa mortalità infantile dovesse individuarsi nel mancato allattamento materno (Prima e dopo la nascita: discorso letto per la ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...