BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] classica opera De abditis nonnullis ac mirandis morborum et sanationum causis, con il titolo Di alcune ammirabili ed occulte cause di morbi e loro guarigioni. Libro di Antonio Benivieni fiorentino,volgarizzato e corredato di un elogio storico intorno ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] medica senese, seguì la dottrina ippocratica. Questo consilium contiene, infatti, la descrizione della sintomatologia, delle cause e la diagnosi della malattia dei pontefice (gotta viscerale e articolare, calcolosi renale, insufficienza epatica ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] di chirurgia. In questa pubblicazione, che vide la luce a Firenze nel 1747, il B., tra l'altro, affermò che la causa delle ernie è rappresentata dal rilassamento degli anelli inguinali, che la stranguria è provocata dall'acidità dell'urina, che l'uso ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] , l'Accademia medica di Napoli offrì al D. una cattedra, che egli non volle accettare. È difficile appurarne le cause: si può tuttavia supporre che le ingiuste accuse possano avere influito sulla sua decisione.
Ritiratosi invece nel suo paese natale ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] cerebrali, Bologna 1931; Gliistinti sessuale e materno e l'anima, ibid. 1937; Filogenesi del delitto, ibid. 1940; Cause biologiche della delinquenza nei rapporti colla costituzione, ibid. 1943.
Il C. si occupò inoltre della realizzazione di alcuni ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] tra il numero di nuclei fertili convertiti in fissili e il numero di nuclei fissili scomparsi per fissione o per altre cause; quando tale rapporto è maggiore di uno il reattore produce più combustibile nucleare di quanto ne consumi e si ha la ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] l'assorbimento di dosi relativamente elevate. Sorge però per alcuni di essi il problema della tossicità dell'elemento, per semplici cause chimiche, come avviene per l'Uranio, il quale è capace di provocare la morte di un individuo per lesioni renali ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] si sono avute nel campo della chirurgia riparatrice delle articolazioni quando queste risultino compromesse per cause differenti ma che riproducono lo stesso effetto: incongruenza dei capi articolari, degenerazione del rivestimento cartilagineo ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] 1, p. 837) l'a. si dedica allo studio sia dei fenomeni elettrici che spontaneamente si producono nell'apparato uditivo in causa della sua funzione, e che sono uno specchio entro certi limiti fedele della funzione stessa, sia allo studio degli effetti ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] normalmente. La mancanza o la grave diminuzione del principio intrinseco si verifica soltanto nell'anemia perniciosa, ed è causa della malattia: tale mancanza è dovuta a una grave gastrite a carattere atrofico.
Un altro aspetto della fisiopatologia ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...