Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] rossi. Il numero dei globuli rossi varia nel tempo. Alla nascita esso è elevato, circa 5.300.000/mm3; in seguito, a causa soprattutto della distruzione dei globuli rossi, si ha una progressiva riduzione e alla fine del 3° mese di età si ha un valore ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] popolo come quello napoletano (e italiano). E tuttavia anche il popolo francese "profondamente" repubblicano è messo fuori combattimento e fuori causa dal 18 brumaio di Luigi Napoleone. Scrivendo il 20 dic. '51 da Parigi, la diagnosi del D. si fa più ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] medio di sopravvivenza di 78 giorni, con 14 animali sopravvissuti oltre 60 giorni e un massimo di sopravvivenza di 331 giorni. Le cause di morte sono state globalmente all'incirca le stesse che nel Jarvik-7, e il miglioramento per quanto riguarda la ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] la coazione ad assumere il farmaco in modo continuo o sporadico per sperimentarne gli effetti psichici o evitare il disagio causato dalla sua assenza. Può esservi tolleranza o meno. Un individuo può essere dipendente da più farmaci. Poiché i diversi ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] contagio; i sintomi manifestati e in particolare quello della febbre "maligna, ma non ordinaria e di pessima natura"; le cause, sulle quali, essendo difficile dare delle risposte, lo stesso F. non poteva esprimersi se non limitandosi a riferire le ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] la posizione eccentrica e critica di Perusini nei confronti dell’establishment teorico dell’epoca non giovò alla causa della sua affermazione universitaria. Nominato prima assistente (1907) e poi preparatore (1908) presso la clinica psichiatrica di ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] funzioni. Con altre ricerche egli studiò le trasformazioni cicliche della mucosa uterina e l'origine della mestruazione da cause ormonali, tutti argomenti di grande novità e importanza pei tempi nei quali furono elaborati.
Benché gli fossero cari ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] intracapsulare, ibid., LI [1923], pp. 193-198; L'astigmatismo dell'aberrazione nell'occhio umano, ibid., pp. 147-192; Sulle cause della differente visione degli ametropi di eguale genere e grado di ametropia, ibid., LII [1924], pp. 159-192; Il senso ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] , allo studio delle fonti antiche e all'esperienza, il vero medico deve unire l'amore assoluto della verità, cercando le cause naturali delle malattie e fuggendo le vanità astrologiche (ibid., V, 5). Non si deve quindi ricondurre l'origine della ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] . Infine, conclusione del trattato, come della vita, la morte, dai criteri del suo riconoscimento all'accertamento delle sue possibili cause. Opera, dunque, quella del F. che mette a fuoco la totalità dei problemi propri della medicina forense, ricca ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...