COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] curativa.
Tra le opere di questo periodo si colloca una lettera inviata al Vallisnieri nel settembre 1713 sulle cause d'una epizoozia proveniente dall'Europa orientale che decimava il patrimonio bovino dell'Alta Italia; alla lettera il Vallisnieri ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] 'autorità di Teofrasto e di Platone, ma soprattutto di Aristotele. Il secondo libro, di sessantatré capitoli, ricerca le cause della diversa natura delle stirpi vegetali nella generazione, spontanea o no, manifesta o nascosta, nella natura del suolo ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] presunto avvelenamento prodotto dalle ferite da armi da fuoco. Nell'eseguire autopsie il medico dovrà verificare se alle cause apparenti della morte non se ne possano aggiungere altre che comportino responsabilità penale (ad es., avvelenamento). Una ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] presso l'università di Roma e nel 1832 lo inviò in Francia, membro di una Commissione sanitaria incaricata di accertare le cause e le vie di diffusione dell'epidemia di colera che colà stava diffondendosi e che minacciava di dilagare anche in Italia ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] . 144-148; Pupille artificielle pratiquée avec succès en 1841; perte de la vision dix ans après par suite d'une cause traumatique; nouvelle restauration de la pupille en 1851. Sept opérations sur le même oeil; succès définitif, ibid., XVI (1853), 30 ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] di opuscoli scient. e letterari di chiar. autori italiani (Ferrara 1780), ben argomentate e ricche nell'esemplificazione, eliminarono le cause del dissenso, che nel caso di Maret si trasformò in un'amicizia epistolare salda e duratura.
Col tempo la ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] , poté recare notevoli contributi sperimentali alla conoscenza delle modificazioni strutturali e funzionali dell'organismo in rapporto a varie cause.
I suoi scritti in argomento sono: La temperatura della mucosa e del contenuto gastrico, della mucosa ...
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Cellulite
Stefano Calvieri
Cellulite Derivato dal latino cellula, a sua volta diminutivo di cella, "cameretta", il termine indica un'infiammazione circoscritta del tessuto adiposo sottocutaneo e identifica, [...] primo momento si osservano aumento della pastosità e della plicabilità, e ipotermia cutanea con riduzione dell'elasticità. A causa dell'aumentata permeabilità vasale si ha notevole trasudazione di plasma, che dilata gli interstizi del derma (edema) e ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] -mosso (per cui ogni cosa mossa è mossa da un motore da essa distinto) si costituiva una struttura gerarchica di cause in cui ogni moto nel mondo sublunare si subordinava al moto dei cieli cui erano preposte altrettante intelligenze, fino al primo ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] uno shock negativo dal lato dell’offerta, che causa per le sue ripercussioni a catena il fenomeno della altro, determinata da dimissioni, morte, contrasti interni, o da altre cause.
Per c. di governo si intende generalmente il venire meno del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...