Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] osseo, parziale o totale, in seguito all'azione di una forza che ne supera la resistenza. Quando si verifica per una causa violenta su di un osso sano si definisce traumatica, quando invece è dovuta a cedimento strutturale, perché il tessuto osseo è ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] . L'emorragia, dovuta alla lesione della parete di un vaso in prossimità di ulcere ampie e profonde, rappresenta la principale causa di emorragia digestiva. Essa è più frequente nei soggetti anziani che abbiano assunto FANS e può costituire la prima ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] del 1912 a Londra, sorse una rivalità con l'inglese Eugenics Education Society, fondata nel 1907. Il conflitto causò notevoli preoccupazioni per la diminuzione della natalità e della salute dei civili, dovuta alla malnutrizione e alle epidemie di ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] qualità delle cure o del rapporto costo-efficacia (di particolare interesse per i sistemi sanitari) e studi sulle cause delle malattie.
Metodologia EBM nel processo clinico
Sul piano metodologico, il procedimento della EBM di fronte a un problema ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] cui la "scienza delle acque" è proiettata: quella, cioè, di "illuminare" gli architetti delle acque affinché la conoscenza delle cause non li faccia più agire ciecamente. L'esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] insufficienza pancreatica, malattie epatiche o biliari; o anche iatrogene, per uso improprio di farmaci.Nonostante la varietà delle cause scatenanti, tutte le sindromi hanno il medesimo quadro clinico di base. Esso è caratterizzato da una serie di ...
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Memoria immunologica
Jonathan Sprent
David F. Tough
È noto ormai da molto tempo che la prima esposizione a un agente infettivo determina spesso in un organismo la capacità di salvaguardarsi per tutta [...] viene analizzato entro le prime settimane dalla fase di risposta, si rileva che molte delle cellule della memoria, a causa del continuo contatto con l'antigene a concentrazione via via decrescente, stanno compiendo il loro ciclo cellulare, e sono ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] gli impieghi di medico del primo collegio dei gesuiti, promotore nelle commissioni per le lauree e consulente per le cause di canonizzazione, declinò la più impegnativa offerta di occupazione presso l’ospedale di S. Spirito fattagli da Giovanni Maria ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] nel F. prevalse decisamente l'obiettività dell'osservazione, l'abilità nella diagnosi differenziale, lo sforzo nella ricerca delle cause dei fenomeni patologici. La sua produzione non è vastissima, spesso consegnata a note mai date alle stampe ...
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FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] stimolo. Tali concezioni si riflettevano poi nella condotta terapeutica: così, ad esempio, ammettendo che per effetto di cause morbose si determinasse una sottrazione di stimoli necessari alla vita (e provocanti poi la reazione organica), appariva ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...