PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] a influire su sintomi pericolosi o incontrollabili di condizioni neurotiche o psicotiche, senza la pretesa di modificarne le cause profonde o il carattere di processualità. L'attività antiaggressiva del meprobamato non si associa al sonno, il che ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] sua applicazione in biologia umana ha fornito risultati a volte sorprendenti: è sicuramente il caso dello studio evolutivo delle cause delle malattie, per il quale è stato coniato il termine di medicina darwiniana (Nesse e Williams 1991).
Le malattie ...
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SIFILIDE (XXXI, p. 733: App. II, 11, p. 824)
Giacomo SANTORI
L'elemento più importante nel campo della sifilografia è rappresentato, nel decennio 1948-58, dall'affermarsi della terapia penicillinica, [...] luetiche; anche la s. congenita è oggi pertanto divenuta più rara, senza contare che le nuove acquisizioni sulle diverse cause morbose capaci di provocare alterazioni dell'embrione e del feto hanno permesso di staccare dal capitolo della s. congenita ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] In questo caso non è possibile la complementazione fra la sonda, costituita dal segmento normale, e il gene alterato, a causa della presenza di delezioni, sostituzioni o inserzioni in un sito riconosciuto da un enzima di restrizione non più in grado ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] dovuta ai tumori e alle malattie cardiocircolatorie, verso le quali le donne hanno una sorta di 'protezione' le cui cause sono in larga parte sconosciute; le differenze di mortalità si sono perciò particolarmente allargate proprio nelle età anziane e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] ai prodotti nocivi su un totale di 25 frutti: la pera (nuoce al colon), la pesca (nuoce ai nervi) e il cetriolo (causa umore freddo, umido e denso nei pori, nonché febbri altissime). Lo stesso può dirsi della parte IV riservata alle carni, poiché, su ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] importanti del mercato mondiale dei prodotti farmaceutici, benché agiscano per la maggior parte sui sintomi piuttosto che sulle cause delle malattie. Sfortunatamente, però, il Novecento ha visto anche un drammatico incremento dell'uso e dell'abuso di ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] , in genere, al cuore, al torace o all'addome. L'espressione più intensa e straziante di una malinconia clinica si ha quando, a causa di essa, non è più possibile rivivere in sé sentimenti di dolore e di tristezza: non è più possibile cioè essere e ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] studio delle varie forme patologiche e delle loro manifestazioni cliniche, attraverso l'indagine biologica orientata a chiarirne le cause e le modalità di comparsa, gli consentì tra l'altro di formulare il concetto dell'eziopatogenesi complessa e ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] difficoltà degli esami medico-legali nei casi di alienazione mentale e dei mezzi d'indagine degli stati psichici (Sulle cause che escludono o diminuiscono l'imputabilità secondo il progetto di codice penale diramato nell'agosto 1867. Memoria, ibid ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...