BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] corpi e colpiscono gli organi del senso attraverso meati e canalicoli adatti alla loro forma, il B. sostenne che le cause della sensazione gustativa erano i sali, i quali, liberati dai cibi dall'azione meccanica della masticazione, giungonò fino all ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] di fama come A. Paré e T. Sydenham. Anche Carlo V di Spagna soffrì di questa malattia che fu fra le cause della sua abdicazione a favore di Filippo II, anch'egli soggetto a forti attacchi, soprattutto in età avanzata. Nel Settecento e soprattutto ...
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Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] quella dell'anca, ma anche altri distretti possono essere interessati (ginocchio, gomito e più raramente spalla). La causa primitiva di una lussazione congenita è ancora sconosciuta; numerose sono state le teorie formulate. Il fattore genetico sembra ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] decorrono parallelamente fra loro nei diversi strati e ne causano la trasparenza. Lo stroma della cornea è costituito da essere colpito, oltre che da molteplici lesioni traumatiche (da cause fisiche, chimiche, radianti), da vari processi morbosi. ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] più moderna dottrina definisce il contratto di l. come un contratto oneroso di scambio a prestazioni corrispettive, nel quale la causa è costituita proprio dallo scambio tra l. e retribuzione secondo un vincolo di reciprocità (do ut facias). Il l. e ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione delle piccole e medie v. epatiche dipendente da varie cause (tumori, irradiazione del fegato, somministrazione di chemioterapici ecc.). Riflessi venomotori I riflessi nervosi che presiedono alla ...
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PERTOSSE (XXVI, p. 869)
Orazio MALAGUZZI VALERI
Sistematiche indagini radiologiche hanno messo in evidenza che anche nei casi non complicati sono molto frequenti addensamenti polmonari in sede parailare [...] vitro il bacillo pertossico anche a concentrazioni molto basse. Ma mancano ancora risultati clinici. Sulfamidici e penicillina hanno trovato largo impiego nella terapia delle complicazioni, principali cause di mortalità specie nella prima infanzia. ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] dalla persona che ne era affetta e dal contesto nel quale questa viveva. L'OMS ha sottolineato invece come a causa dell'incapacità o impossibilità del soggetto che ne è portatore di corrispondere ai modelli del suo particolare gruppo di appartenenza ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] naturalmente, è necessario che "[le sue parti] si leghino a formare l'unità del tutto in modo da essere reciprocamente causa ed effetto della loro forma" (ed. Verra, p. 241). Questo implica, all'inverso, che l'idea del 'tutto' così rappresentata ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] vuoto. Ciò che è caldo deve essere raffreddato e ciò che è umido deve essere seccato e viceversa.
I mali alla testa hanno cause esterne, come il calore del sole, il freddo, i colpi, le cadute, il vino, o interne, come la bile nera che è imprigionata ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...