Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] alle cellule o a una loro incapacità di utilizzarlo completamente in via sintetica.
L’a. cerebrale è una delle cause della demenza senile e presenile (malattia di Pick, malattia di Alzheimer-Perusini, encefalopatia spongiforme subacuta, corea di ...
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Notevoli sono i progressi conseguiti nell'ultimo ventennio nel campo delle anemie. Le anemie si distinguono abitualmente in isocromiche, ipocromiche e ipercromiche, a seconda che i globuli rossi abbiano [...] di globuli rossi, sono conosciute con il nome di emolitiche e possono essere costituzionali e sintomatiche (legate a cause tossiche, infettive, a iperfunzione splenica).
Una gravissima forma di anemia, detta aplastica, si determina poi nei casi di ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] da 13,6 a 23, mentre per gli uomini l'incremento è stato più ridotto, da 13,5 a 18,4, a causa della 'supermortalità maschile' in ogni età della vita (Atlante dell'invecchiamento… 1995). Gran parte dell'aumento dell'aspettativa di vita nella prima ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] spontaneo, quando l'embrione non è in grado di sopravvivere per alterazioni dei suoi geni o per numerose altre cause, come infezioni e malformazioni dell'utero. L'embrione viene spontaneamente espulso, di solito entro il terzo mese di gravidanza ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] si rimprovera l’autore de Le epidemie (V) che non esita a criticarsi in molte circostanze. A suo avviso, il malato moriva «a causa del taglio e del numero di piaghe e per la debolezza del corpo » (7); questo indica che egli credeva di poter curare il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] studiare il funzionamento delle diverse parti del corpo. Queste azioni non si identificavano più con gli scopi o con le cause finali, ma ciò che rivelavano non poteva risentire in modo significativo dello scetticismo; al tempo di Harvey, infatti, si ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] a questo riguardo furono i primi lavori di istologia ed embriologia che pubblicò quando era ancora studente (Sulle cause che determinano la genesi delle circonvoluzioni cerebrali, in Monitore zoologico italiano, XXXIII [1922], pp. 172 s.; L'origine ...
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strabismo In oftalmologia, la deviazione di uno o di entrambi gli occhi dalla normale direzione dello sguardo, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma s’incrociano o divergono sotto [...] essendo indenni i muscoli oculomotori, uno degli occhi viene escluso per vizio di rifrazione (s. accomodativo) o per cause congenite (s. essenziale), caratterizzato dalla mancanza di diplopia, dalla deviazione di grado costante in tutti i movimenti ...
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Medico, filosofo e teologo (Vagli o Lucca 1532 - Cracovia 1602). Esule per motivi di religione, raggiunse i Grigioni; a Ginevra ebbe una cattedra di filosofia, poi di medicina; ma, entrato in polemica [...] . A Cracovia fu medico di Stefano Báthory; ma dopo la morte di questo sovrano (1586) entrò in polemica, per le cause del decesso e la terapia impiegata, con il suo collega N. Buccella, anch'egli italiano ed eretico. Scrisse opere di medicina ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] a scritti di argomento biologico, tra i quali uno sulle cause del colore dei Negri. Nei suoi interessi numismatici fu agevolato per il settarismo delle scuole, nella ricerca di cause fisiologiche chiare e attendibili delle insorgenze morbose, nella ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...