IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] fosfato e alterano il legame della Ca2+ alle proteine e quindi la calcemia che dipende dal calcio libero.
Ipercalcemie: le cause più comuni d'ipercalcemia sono l'iperparatiroidismo (85% adenomi benigni) e il cancro. Circa il 10% degli ammalati di ...
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salute
Giorgio Bignami
Benessere del corpo e della mente
Lo stato di salute dipende in buona parte dallo stile di vita e da fattori sociali, economici, ambientali, psicologici e culturali, mentre l’accessibilità [...] malattie del metabolismo, e via di seguito.
All’estremo opposto vi sono malattie meno ben definite, non solo sul piano delle cause e dei meccanismi, ma anche su quello dei confini con altre malattie, che sono assai meno netti, secondo un modello ...
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trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] del tessuto sottocutaneo è detto anasarca.
Il meccanismo di produzione dei t. è in rapporto a una o più cause: stasi circolatoria venosa o linfatica; alterazioni dell’equilibrio osmotico o oncotico; lesioni tossiche delle pareti dei capillari ecc. Il ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] rosso-bluastro, per effetto di stasi venosa ecc. L’e. può essere circoscritto o diffuso, transitorio o persistente e le cause che lo provocano sono svariatissime (fisiche, chimiche, tossiche ecc.).
Nella terapia con i raggi X si dice dose e. quella ...
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Osso impari mediano simmetrico, rudimento nell’Uomo della coda dei Mammiferi. Ha forma triangolare e risulta dalla fusione di 4-5 vertebre ( vertebre coccigee o caudali), profondamente modificate nella [...] il nervo coccigeo prima della loro distribuzione periferica.
Coccigodinia Dolore avvertito in corrispondenza del c.; è dovuto a cause varie, come fratture del c., affezioni degli organi pelvici, in particolare dell’utero e annessi. Può anche avere ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] e alla sua progressione e che si concludono con l’espulsione del feto e degli annessi fetali. Tuttavia, le cause del p. sono discusse, soprattutto per quanto riguarda la coordinazione e il mantenimento dei diversi meccanismi di autoregolazione. L ...
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Patologico aumento della pressione esistente nella cavità dell’encefalo (ventricoli cerebrali) e negli spazi con essi in comunicazione (spazi subaracnoidei, encefalici e midollari), in rapporto a un’eccessiva [...] vertigini, ottundimento psichico e convulsioni epilettiche. La cura della sindrome è varia, medica o chirurgica, a seconda delle cause.
Più rara è la condizione inversa, detta ipotensione e. (o sindrome d’ipotensione liquorale). Essa consiste nella ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] solo sulla malattia ma anche sulla persona malata, e sull'insieme mente-corpo più che sul solo organo colpito, sia per comprendere le cause di una patologia sia per curarla in modo più completo. Fino a non molto tempo fa, la m.p. si fondava solo o ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] stabili o asintomatici senza sviluppare infarto.
La prognosi sia a breve sia a lungo termine è ottima quando la causa non è rappresentata da lesioni aterosclerotiche evidenziabili alla coronarografia. In questo caso si parla di 'sindrome X', dove la ...
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epitelioma basocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna della cute costituita da cellule epiteliali morfologicamente simili alle cellule germinative dello strato basale dell’epidermide e del follicolo [...] le neoplasie maligne della cute che colpisce soggetti adulti bianchi, con cute chiara, soprattutto nel sesso maschile. Le cause sono ancora ignote, anche se studi e ricerche di biologia molecolare hanno consentito di individuare alcuni fattori che ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...