Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] , unguenti, bende di lino, cataplasmi e bisturi, mentre l'esorcista era un esperto del mondo soprannaturale ed era tenuto a scoprire le cause e il futuro di una malattia. L'esorcista era una persona colta e con un'ampia gamma di attività, di cui la ...
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Medico (n. Malines 1450 - m. 1525); studiò a Lovanio, fu medico nell'ospedale di Malines e (dal 1497) dell'arciduchessa Margherita d'Austria. Godette di grandissima fama e spesso fu chiamato in consulto [...] Opusculum aegritudinum puerorum (Lovanio, forse 1486), in cui descrive 52 malattie infantili, dando di ciascuna la denominazione, le cause, i sintomi, la prognosi e la cura, attingendo ad autori greci, arabi (in particolare Avicenna) e latini, anche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] d) i pazienti, spesso molti per ciascun letto, rendevano ardua la diagnosi, sia perché i sintomi si confondevano a causa dello stretto contatto tra i malati, sia perché ciò di cui si lamentavano verbalmente era inquinato dall'astuzia o dalla semplice ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] alle cure dei medici specialisti; una percentuale che sembra aumentare continuamente e a cui concorrono in numero quasi identico cause maschili e cause femminili.
La forma più semplice di p. artificiale è quella in cui il medico si limita a inserire ...
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Anatomia
L’angolo sporgente ventralmente che l’osso sacro forma con l’ultima vertebra lombare; è detto anche angolo sacrovertebrale. Più o meno accentuato, secondo i soggetti, il p. costituisce un importante [...] del bacino, ricerca questa che acquista in ostetricia un grande interesse al fine di evidenziare viziature pelviche, possibili cause di distocie del parto.
Sporgenza ossea della parete interna della cassa del timpano corrispondente, dal lato dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] della trasmissione della malaria, il concetto di tasso di riproduzione dell'infezione, R0, che rappresenta il numero di infezioni secondarie causate da un singolo caso di malattia. R0 è stato quindi assunto da Roy Anderson e Robert May nell'ambito di ...
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reticoloendoteliale (o reticoloistiocitario), sistema Complesso di elementi cellulari differenti (essenzialmente monociti e macrofagi tessutali) e localizzati in diverse parti dell’organismo, che riveste [...] . Reticoloendoteliosi (o reticolosi) Processo morboso caratterizzato da progressiva e sistematica proliferazione, per cause sconosciute, delle cellule che costituiscono il sistema reticoloendoteliale. Reticoloendotelite Infiammazione del sistema r ...
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Raccolta di sangue in vagina. Si ha all’epoca delle prime mestruazioni (menarca) in presenza dell’imperforazione dell’imene (ginatresia). I sintomi consistono in dolori talvolta intensi, senso gravitativo [...] di sangue in vagina e nell’utero. La raccolta di sangue nella sola cavità uterina è l’ ematometra, le cui cause, oltre che congenite (imperforazione dell’imene), possono essere acquisite (stenosi od obliterazione cicatriziale del collo e dell’ostio ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] forme ritenute comunemente più importanti. Così, nel 1946, in Italia, le malattie cardiocircolatorie sono passate al primo posto fra le cause di morte, dando 97.100 vittime, in confronto a 58.418 per affezioni polmonari acute, 42.413 per tumori, 38 ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] fattori tossici (industriali) o a farmaci (dose dipendente o non dipendente) o a radiazioni ionizzanti. Tra le altre cause si ricordano le infezioni virali (per es. virus dell’epatite C). Tali agenti patogeni possono provocare una marcata riduzione ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...